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Al termine di Torino-Cagliari, gara valida per l'ultima giornata di Serie A, il tecnico rossoblù Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni dei broadcaster, queste le sue parole a sky, per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni.
Pavoletti ci ha detto che lei aveva assicurato che la squadra era pronta. Oggi anche i giovani han fatto bene "Sono ragazzi in gamba, con voglia di affermarsi. Credo che abbiamo una buona miscela tra giocatori di esperienza e giovani che han voglia di arrivare. Abbiamo giocato con personalità e sicurezza. Dovevamo essere più pungenti là davanti, ma il caldo sia per noi che per loro l'ha fatta da padrone. Giocare con 37 gradi è difficilissimo. Sudavo io da fermo, figuriamoci i ragazzi".
Ha messo la squadra a specchio. L'ha studiata bene."Ho giocatori che mi permettono di cambiare sistema di gioco durante la gara. Potevamo fare il 4-4-2 con il scivolamento degli esterni e invece, poi, abbiamo scelto di fare così per restare compatti. Cercavamo di non fargli giocare come volevano".
C'era coraggio e determinazione nel pressare alto. Questo ha limitato il Toro e confortato il Cagliari. "Si, sono stati bravi. Si sono sacrificati e hanno fatto quello che avevamo preparato in settimana. Abbiamo sempre cercato di non far giocare liberamente i tre difensori perché davanti hanno tanta qualità e non volevamo che la palla arrivasse pulita negli ultimi 30 metri perché lì con gli scambi in velocità loro sono molto pericolosi".
La chiave è stata Nandez? "Sapevamo che la costruzione veniva dal portiere che lanciava lunghissimo o dal gioco dei tre dietro. Dovevamo essere ben messi in campo per non farli ragionare come Juric ha insegnato. Li fa giocare bene. Per cui abbiamo fatto una buonissima partita".
Eravamo sorpresi da Oristanio, ci ha sorpresi. "Lui è un giocatore che mi dà diverse soluzioni. Sa giocare sia come ala destra che come ala sinistra, anche come prima punta o trequartista. Infatti è molto duttile e farà buone cose quando starà bene. Si è fatto male al braccio. Forse qualcuno gli è caduto sopra".
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