Torino-Cagliari 1-1, Sirigu: “Ambiente particolare. Ma dobbiamo ritrovare la cattiveria”

Sui tifosi: "Il rapporto con i tifosi per noi è fondamentale. Entrare in questo stadio per qualsiasi squadra non è facile, non è facile neanche per noi giocarci perché bisogna dare tutto e donare sé stessi fino all'ultima risorsa. Oggi sono arrivati dei fischi, non sta a me giudicare questo. Dico solo che è bello sentirsi sostenuti durante la partita e questo c'è stato soprattutto dalla curva. Che poi ci siano stati i fischi a fine primo tempo e a fine partita ci può stare, noi dobbiamo essere oggettivi in base alle reazioni dei tifosi. Ci siamo presi i fischi, siamo andati comunque a salutare come è giusto che sia e mi rimane il fatto che ci abbiano incoraggiato durante la partita e secondo me è questo l'importante".

Sui fischi: "Incidono perché siamo umani. E' molto più facile giocare in uno stadio che ti applaude, ti osanna e ti perdona tutto. E' molto più difficile farlo in altre condizione, ma è anche questo che rende più difficile giocare in questa squadra e per giocarci bisogna avere una personalità differente. Qui abbiamo questa "difficoltà" necessaria per farti sentire quella voglia di primeggiare per far contente le persone che hai intorno. Non parlo solo dei tifosi, ma dell'ambiente in generale. Noi siamo un ambiente diverso dagli altri, questo lo sappiamo, però la cosa fondamentale è lasciare le chiacchiere e le discussioni agli altri mentre noi che siamo la squadra dobbiamo concentrarci su quello che facciamo e mettere in campo quella rabbia in più che contraddistingue questa maglia. Punto".

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