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Torino-Cagliari 2-3: occasioni da gol e baricentro, i dati rincuorano Giampaolo

TURIN, ITALY - OCTOBER 18:  Charalampos Lykogiannis of Cagliari Calcio celebrates victory at the end of the Serie A match between Torino FC and Cagliari Calcio at Stadio Olimpico di Torino on October 18, 2020 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

I dati del match / Le statistiche di Torino-Cagliari non evidenziano un dominio della squadra rossoblù

Marco De Rito

"Le statistiche di Torino-Cagliari non evidenziano un dominio della squadra rossoblù, nonostante il risultato finale abbia sorriso alla squadra di Di Francesco. Sicuramente gli isolani sono stati più precisi e cinici. Entrambe le formazioni hanno effettuato 10 tiri totali: ma il Cagliari ne ha prodotti 7 centrando la porta, di cui 3 gol, mentre il Toro 6 segnandone 2. Ben 4 i tiri fuori dei granata, contro i 2 dei rossoblù che si sono visti anche respingere una conclusione da Sirigu. Secondo i dati riportati dalla Lega Serie A il Cagliari ha avuto 7 occasioni da gol, mentre il Torino 6. Insomma, i numeri parlano di un equilibrio nella produzione offensiva ma di una maggior precisione di Simeone e compagni (viene in mente, soprattutto, l’occasione divorata da Verdi nel finale del match).

"ATTEGGIAMENTO - I numeri del possesso palla sono a favore dei granata. Il Toro ha tenuto la palla per il 54% del tempo contro il 46% del Cagliari ed ha dimostrato anche un atteggiamento leggermente più aggressivo dei rossoblù. Nel Torino il 51% del possesso è infatti avvenuto nella propria metà campo, mentre per il Cagliari il dato sale al 58%. La conferma dei diversi atteggiamenti arriva anche dal dato del baricentro medio. Nel primo tempo i granata avevano il baricentro alto 52,7 m, mentre gli isolani – che spesso si sono difesi nella propria metà campo per poi ripartire – hanno presidiato, in media, l’altezza di 47,84 m. Nella ripresa il dato è salito a 54,9 m per il Toro ed è sceso a 46,09 m per i sardi. Un dato che può rincuorare Giampaolo, che come noto chiede alla squadra di difendere alta e di provare a rubare palla nella metà campo avversaria.

"CONDIZIONE FISICA – Ma oltre che con la maggior precisione, la vittoria della squadra di Eusebio Di Francesco si può anche spiegare con la migliore condizione atletica. Il Cagliari ha percorso 107.843 m, contro i 102.268 m del Toro. La velocità media è di 6.5 km/h per il club rossoblù mentre è di 6.2 km/h per la squadra di Marco Giampaolo. Andiamo nel dettaglio. I sardi hanno prevalso dal punto di vista dello sprint (7.158 m contro 7.989 m) e sulla corsa (67.29 m contro 71.882 m) ma anche sulla camminata (27.82 m contro 27.979). Insomma, lo staff tecnico ha molto da lavorare anche sulla condizione fisica dei giocatori, molti dei quali sono stati lontani da Torino nella settimana precedente per gli impegni internazionali.