Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell'Assemblea di Lega, in cui il proprietario del club granata ha parlato dell'attualità del Torino e di Serie A. Di seguito le parole del patron granata, riportate da Tuttomercatoweb.
LE VOCI
Torino, Cairo: “Bilancio in perdita. Champions? The fun is the journey”
"Ieri ero molto contento. Abbiamo chiuso bene il girone d'andata, con un buon punteggio, pur lasciando per strada un po' di punti a volte anche per motivi non dipendenti da noi ma per decisioni arbitrali che non ci hanno aiutato. Dall'Inter in poi però abbiamo fatto delle buone partite, ottenendo vittorie e punti. Ora testa alla gara di sabato, ci aspetta una gara molto impegnativa. Il Genoa gioca bene, è una squadra molto coriacea, che non prende gol. Champions? The fun is in the journey, godiamoci il viaggio. Ci siamo goduti l'andata, ora godiamoci il ritorno. Poi a fine viaggio vediamo dove siamo...". Queste le parole del presidente granata riguardo al Toro e alle ambizione della rosa. Successivamente il patron granata ha parlato anche di mercato e della situazione di Alessandro Buongiorno: "Abbiamo fatto investimenti molto importanti in estate, senza vendere nessuno, con un esborso significativo. Il nostro bilancio è in perdita da alcuni anni, ma ci tenevamo a dare qualcosa in più al mister coi nuovi acquisti. Oggi abbiamo una squadra che funziona, il mister ha cambiato modulo da poco e i calciatori ora se lo sentono addosso. Questo comporterà risultati migliori. Con Buongiorno ci siamo parlati a suo tempo, lui mi ha manifestato il suo pensiero e io gli ho detto: 'Sei importantissimo, rimani con noi'. Può partire in estate? Ha un contratto fino al 2027 col Torino". Per quanto riguarda invece la situazione della Serie A e dei suoi giovani sono nstate queste le parole di Cairo: "In Francia hanno il Decreto Crescita e gli extracomunitari praticamente liberi, eppure la Nazionale di Deschamps ha vinto il Mondiale e l'anno dopo è arrivata in finale. Il tema è organizzarci in modo tale da riportare in alto il calcio italiano. Non capisco perché lo si voglia penalizzare, visto il business e la liquidità che porta. Poi noi investiamo sugli italiani... Anche io per esempio sto pensando all'Under 23, che rappresenta un bel prosieguo post Primavera e giovanili varie. Se hai la tua squadra, ti fai crescere i tuoi talenti in casa senza dover pagare altri club".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA