I giovani sono il futuro, oggi il presente. C’è Buongiorno che rappresenta il lavoro che avete fatto nelle giovanili. Ora ci sono Empoli e Udinese, è un momento in cui il Torino può dare dei segnali di ambizione per l’Europa? "Sicuramente è un momento importante. Siamo alla quindicesima giornata, abbiamo venti punti e la classifica è molto corta. E’ un campionato competitivo, in cui le partite sono tutte molto tirate. Abbiamo davanti a noi due appuntamenti che non devono essere considerati facili perché non lo sono assolutamente. Nessuna partita è facile, anzi abbiamo visto che quelle sulla carta più facili spesso si rivelano le più difficili. Dobbiamo affrontare le prossime due gare con grandissima attenzione e voglia di fare bene e poi vediamo. E’ ancora lungo il campionato. Sicuramente c’è ambizione almeno di migliorare il piazzamento dell’anno precedente".
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Torino, Cairo: “Juric? Rapporto positivo. Per il rinnovo parlerò con la moglie!”
Juric si è esposto sul futuro? "Il rapporto con Juric è partito benissimo, poi ha avuto dei momenti in cui c'erano alcune tensioni perché giustamente si voleva fare meglio. Poi però si è sviluppato in modo positivo. Da parte mia e da parte sua c'è un bell'apprezzamento delle cose fatte insieme. Siamo partiti in un modo, siamo oggi in situazioni ben diverse con una squadra di qualità che sta dimostrando di potersela giocare con tutti. Parlavo con Juric l'altra sera, alla nostra cena di Natale; diceva che sua moglie è la donna più importante per lui e la chiama 'il mio boss'. Allora scherzando gli ho detto 'Mi sa che per il rinnovo dovremo vederci a cena con lei, parlare con lei..."
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