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Torino, Cairo elenca le priorità sul mercato. Tra queste non c’è un portiere
Con la nuova stagione alle porte, anche il Memorial Mamma e Papà Cairo si trasforma in un'occasione per parlare di mercato. Nel postpartita, stuzzicato dai giornalisti presenti, il presidente granata Urbano Cairo ha fatto il punto proprio in quest'ottica.
Intanto, nelle parole del presidente non si fa menzione alla situazione legata alla porta. Situazione che peraltro è al momento bloccata, considerando che il Torino ha tre portieri in rosa ritenuti affidabili da Juric - Berisha, Milinkovic-Savic e Gemello - e che probabilmente non ne cercherà altri a meno che non ci siano uscite. A inizio mercato Vanja era finito sul mercato ma le possibilità sono svanite: nuovi sviluppi non si possono escludere, ma al momento il silenzio del presidente potrebbe essere interpretato come una volontà di continuare con i numeri uno della scorsa stagione. "Sicuramente manca un centrale difensivo in quanto abbiamo venduto Bremer" ha proseguito poi Cairo, toccando il tema probabilmente più pressante per Juric, costretto a lavorare con una difesa in affanno in vista del Palermo e priva di Zima per un mese. Sullo sfondo restano sempre i nomi di Schuurs e Denayer, a meno di altre sorprese sempre possibili.
Al reparto arretrato basterebbe quindi, a quanto detto almeno apertamente dal presidente, un difensore centrale. A centrocampo la situazione sarebbe abbastanza simile. "Manca un centrocampista, e qui abbiamo cose in ballo" aveva ammesso Cairo, poche ore prime rispetto all'arrivo di Emirhan Ilkhan a Torino. Resta da capire quindi, considerando che l'operazione era già chiusa con il giocatore diretto in Italia, se sia possibile un riferimento a un ulteriore centrocampista da affiancare al giovane classe 2004 in un reparto che conta attualmente su Lukic, Ricci, Linetty, Segre, Garbett e Adopo. Il discorso trequarti è sicuramente quello più aperto: "Abbiamo Radonjic, Verdi, Seck. Ne manca come minimo uno e poi vediamo, se ci sono opportunità siamo qui". Quel tassello mancante sembra essere Miranchuk, operazione complicatasi dopo le pretese di Gasperini ad accordo fatto tra club ma che il Torino è ancora deciso a chiudere. Ma nonostante le parole di Cairo, non ci sarebbe da sorprendersi se nel mirino del Torino ci fosse un secondo innesto in quel ruolo anche correlato a delle uscite: Verdi resta sulla lista dei partenti ed è sempre seguito dalla Salernitana. Cairo ha affermato di voler dare il prima possibile al suo tecnico rinforzi su cui lavorare. Resta meno di un mese per completare la squadra nel miglior modo possibile.
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