- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
gazzanet
"Intervenuto alla trasmissione della Rai, il Processo del Lunedì, il presidente Urbano Cairo - stuzzicato dalle domande dello studio - ha subito rimarcato il distacco in classifica dai cugine della Juventus: "Ricordo che un anno noi eravamo in A e loro in B, quindi la differenza era ancor più marcata (scherza, ndr). Le prime due partite di campionato non fanno testo. Non esaltiamoci, aspettiamo almeno dieci giornate prima di stilare i primi giudizi”.
"Sempre dallo studio viene rimarcata la rivalità e il concetto di Derby a Torino, si passa quindi a ricordare i fattacci dell'ultima stracittadina e al recente comunicato della Juventus, a proposito della chiusura della Tribuna dei tifosi bianconeri contro il Chievo: "Per gli inquirenti è pacifico che la bomba carta nel derby, scagliata contro i tifosi del Torino, l’abbia tirata un tifoso della Juventus - apre Cairo -. Per cui, dico tutto sta nel saper rispettare la sentenza. Detto questo, dopo un turno di squalifica si riparte...”.
"Per il patron granata, però, la Vecchia Signora è ancora la favorita per lo scudetto: "Credo che in effetti siano ancora loro i favoriti per lo scudetto. Hanno una rosa molto competitiva, anche se credo che rispetto agli altri anni ci sarà maggior equilibrio perché anche Roma, Inter e Milan hanno allestito organici competitivi per vincere”.
"Si chiude con il capitolo Maksimovic: "Non sono assolutamente pentito di non averlo ceduto, anzi. Nel giro di due mesi recupererà e poi sarà protagonista di un grande campionato".
© RIPRODUZIONE RISERVATA