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"I temi principali del calcio italiano, ma non solo. Urbano Cairo, a margine della presentazione del "Festival dello Sport" di Trento, si è concesso ai microfoni dei giornalisti presenti anche per quanto riguarda il momento del Toro. "Sono soddisfatto per questo inizio, il Torino è partito con un risultato negativo immeritato con la Roma e poi ha fatto vedere buone cose con Inter e SPAL. Il finale di campagna acquisti" - prosegue - "è stato molto importante, abbiamo preso quattro giocatori che però hanno bisogno di un po' di lavoro con Mazzarri. Adesso però sono in gruppo da quasi un mese e le cose vanno sempre meglio. Mi è dispiaciuto non poter dare la squadra completa al mister prima, ma ne è valsa la pena perché il disagio di queste prime settimane verrà recuperato".
"Come sempre fin qui, il presidente si schermisce quando gli chiedono se il Torino punti all'Europa: "Noi abbiamo degli obiettivi, ci mancherebbe. Abbiamo investito oltre 60 milioni di euro e incassato poco. Però, preferisco non parlare del nostro obiettivo. Adesso è importante andare avanti partita per partita e poi vedremo. Faremo un primo step al termine del girone d'andata".
"Il presidente granata risponde così a chi gli chiede se spera di vedere giocare Zaza e Belotti insieme: "Dipende totalmente dal mister. Noi a Mazzarri abbiamo dato una squadra importante, ma da me non avrà mai alcuna sollecitazione su nulla. Farà sempre le scelte utili per la squadra e la domanda bisognerà girarla a lui. Simone e il Gallo hanno giocato insieme con noi solo per dieci minuti. E così anche in Nazionale". Sul momento degli azzurri: "I gol li fanno gli attaccanti e non soltanto, ma tutto dipende da come la squadra gira. Mancini in questo momento vuole verificare la qualità dei giocatori, cambia tanto, e questo lo puoi pagare in termini di risultati immediati".
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