Il cambio di atteggiamento tra Juric e Vanoli come lo definirebbe? "Sono due modi di giocare diversi. Non dimentico che con Juric abbiamo fatto tre anni di buon livello, arrivando noni l'ultimo anno pur non arrivando in Europa. Il Toro ha ripreso a giocare in un certo modo. Poi ogni tecnico ha la sua filosofia, quella di Vanoli è diversa da quella di Juric ma è molto simile a quella di altri allenatori. Non c'è un modo migliore di un altro. Quello di Juric ha dato buoni risultati, Vanoli lo vedo determinato e capace, sono molto fiducioso"
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Torino, Cairo: “Gosens? Ci sta pensando, non sa se venire è la scelta giusta”
Su Gosens è sembrato poco fiducioso... Schermaglie di mercato o c'è di più? "No, non sono schermaglie. Il tema è: Gosens a me piace, è evidente. Si sta parlando di lui e con lui da ormai tre mesi. La cosa è partita un sacco di tempo fa. L'agente di Gosens ci ha parlato di lui, noi chiaramente siamo stati felicissimi ma è partita da lui la cosa. Mi spiace anche parlare di un giocatore non mio, in genere non lo faccio mai. Con lui, ma prevalentemente con l'agente ci sono state interlocuzioni. Io con Gosens non ho mai parlato personalmente. Quello che risulta è che Gosens pur lusingato ha l'allenatore che lo vuole tanto, lui stesso non è così deciso sul trasferimento. Però tra poco finisce il mercato e inizia il campionato, non è che possiamo aspettare... Non è un problema di ingaggio, è una non convinzione. Se non c'è convinzione, non è da fare"
Cosa pensa di Zapata capitano? "Non ho deciso io, ma il mister come è giusto che sia. Ragazzo straordinario per generosità, capacità, impegno e qualità. L'anno scorso ha fatto vedere cose importanti, Vanoli e tutti noi crediamo molto in Zapata. Così la scelta è ricaduta su di lui"
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