Torino, Cairo da Bormio: “Tenere un top player è come acquistarne uno. E credo in Zaza”

Il presidente poi sottolinea la quantità di offerte respinte per i giocatori attualmente in rosa. "Abbiamo avuto molti attacchi di squadre che volevano acquistare alcuni nostri giocatori. Se penso bene, anche se non faccio nomi,  ho detto nove volte no per alcune cessioni. Non è poco e siamo solo al 15 luglio. Adesso come faccio a cedere? Mancano pochi giorni all'inizio della stagione".

Qualche giocatore ha chiesto di partire? "Sono cose che non si dicono. Comunque sia sono tutte persone che vogliono il bene del Toro, se siamo qua e non abbiamo venduto nessuno vuol dire che abbiamo parlato, ragionato e abbiamo fatto moral suasion con molta facilità".

Ancora Cairo: "Abbiamo dovuto resistere: per me tenere un giocatore importante è come acquistare un top player. I nostri hanno già esperienza con Mazzarri, gli automatismi sono molto forti: teniamo i giocatori che giocano in un gruppo affiatato". Ancora: "Abbiamo venduto solo i giocatori fuori dal progetto come Avelar. Niang, che considero un giocatore eccellente, anche se da noi non ha dato quello che avrebbe potuto, forse anche perché lui è più adatto da prima punto, noi abbiamo Belotti davanti. In Francia ha fatto bene e così l'hanno riscattato, abbiamo pareggiato rispetto a quello che avevamo speso. Anche Ljajic era fuori dal progetto e, in ogni caso, si è trasferito al Besiktas, dove ha fatto bene, e quindi sono contento per lui. Abbiamo tenuto i giocatori che avevamo l'anno prima, ma abbiamo tenuto Lyanco che aveva molte richieste. Dobbiamo fare acquisti logici, che abbiano un valore aggiunto. Questo mi ha detto il mister e questo è l'obiettivo".