"Il presidente, poi, parla così della situazione in campionato del suo Torino, tra la bella vittoria col Milan e il derby incombente: "Certo, non è il momento di accontentarsi: ci sono quattro partite e dodici punti a disposizione. Quindi tutti noi dobbiamo essere mentalizzati per fare qualcosa di speciale. Sicuramente anche Izzo e Berenguer sono motivati a partire dal derby contro la Juve. Comunque per il momento possiamo essere abbastanza contenti anche se ci mancano un po’ di punti e con questi oggi potevamo essere quarti".
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Torino, Cairo sferza tifosi e squadra: “Non è il momento di accontentarsi”
"Cairo parla così del suo operato alla platea dei tifosi in ascolto: "Io sto dedicando tante energie e tanto tempo al Toro. Ci tengo tantissimo e vorrei fare qualcosa di bello per tutti noi. Credo che quest’anno abbiamo fatto le cose bene. C’è una buonissima squadra perché abbiamo tenuto tutti i migliori innestando grandi giocatori come Izzo e molti giovani come Aina e Meité o ottimi elementi come Zaza, che fin qui ha avuto sfortuna, ma anche da lui nelle ultime quattro partite mi aspetto tanto. E poi abbiamo un grande mister di cui sono felicissimo - in riferimento a Mazzarri - perché ha dato alla squadra un’autostima e una compattezza che sono fondamentali. Tutti i nostri giocatori li vedi sempre dare il 100 per cento: un po’ è merito della loro cazzimma - Izzo che è napoletano ne ha tanta così come il basco Berenguer - ma un po’ è merito anche del lavoro del mister e della convinzione che ha saputo trasferire insieme all’organizzazione tattica. Comunque ripeto, ci mancano quattro partite. Siamo in viaggio, siamo in cammino, per ottenere i risultati non bisogna mai essere contenti prima di averli ottenuti. Dobbiamo essere tutti a testa bassa e ritti sui pedali, anche se per il momento abbiamo fatto il nostro dovere".
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