Ieri, mercoledì 6 dicembre, si sono tenuti i Gazzetta Awards, evento giunto alla sua nona edizione in cui La Gazzetta dello Sport celebra e premia l'eccellenza dello sport italiano. La serata, tenutasi a bordo di Msc Fantasia, ormeggiata nel porto di Napoli, ha visto partecipi tantissimi volti noti, da Luciano Spalletti a Gianmarco Tamberi. Urbano Cairo, presidente di Rcs, ha presenziato in quanto tale all'evento ed è intervenuto su più temi, soffermandosi anche sul Toro. Di seguito le sue parole, rivolte in particolare a Duvan Zapata e alla commozione dell'attaccante dopo Torino-Atalanta.
le voci
Toro, Cairo sul futuro di Juric: “Ne parleremo, a me farebbe piacere andare avanti”
Gazzetta Awards, Cairo su Zapata: "Accolto con affetto, contavamo su di lui da un punto di vista sportivo, ma anche umano e personale"
—"Zapata è un ragazzo fantastico, un grande attaccante e grande persona - ha esordito Cairo, aggiungendo - Ne è la prova la fondazione che ha lanciato in Colombia (la Fundación Zapata, lanciata nel 2018 insieme alla moglie Diana, ndr) per dare opportunità di sport a tanti ragazzi che magari diversamente non avrebbero possibilità". Zapata è una risorsa a tuttotondo, come ha ribadito successivamente Cairo: "Lo abbiamo accolto con grande affetto, con grande positività, felici che fosse al Toro. Contiamo su di lui dal punto di vista sportivo, ma anche umano e personale perché è un ragazzo che ha una grande mentalità e un grande cuore. È una cosa che per noi del Toro è importante".
Cairo, diversi i temi dell'attualità granata e non solo
—Tra le parole rilasciate dal presidente del Torino, anche un pensiero rivolto all'incontro con Spalletti, ct della Nazionale italiana. "Ho molta fiducia in lui - dice Cairo - , è una persona di altissimo livello che ha vinto a Napoli dopo molti anni. Grande merito per lui. In Nazionale ha fatto davvero bene, non eravamo così sicuri di essere all'Europeo... Ha rimesso in sesto le cose, ora abbiamo tempo per lavorarci. Lo stimo molto".
Da Spalletti a Juric il passo è breve. Urbano Cairo ha infatti speso due parole sull'attuale posizione del tecnico croato e sul suo futuro. "E' con noi da due anni e mezzo e abbiamo fatto due buoni campionati, quest'anno secondo me la squadra può migliorarsi avendo tenuto tutti e avendo fatto investimenti importanti - spiega Cairo - . Sono soddisfatto, lui ha la mia stima. Poi vediamo, per il futuro ci vedremo, ne parleremo, poi se sarà possibile andare avanti dopo questi tre anni a me farebbe piacere".
Il presidente del club granata ha poi concluso parlando dell'incontro con De Laurentiis e delle opinioni divergenti sui diritti tv. "Il nostro è un campionato interessante, lo scorso anno ha prodotto 3 finaliste in Europa - ha spiegato Cairo sulla questione - . Se uno pensa all'Inghilterra, dove i diritti tv sono alla metà, serve guardare i diritti verso l'estero, in cui il rapporto con l'Italia è un settimo. Però abbiamo una percentuale da Sky e DAZN in caso di aumento degli abbonamenti. Serve intervenire sulla pirateria, ci sarebbero un milione e mezzo di abbonamenti da recuperare dal pezzotto. Il nostro è comunque un discreto accordo".
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