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Approfondimento / I numeri della retroguardia sono da grande squadra: la partenza di alcuni elementi non è da escludere, ma le valide alternative non mancano
"La finestra di calciomercato sta entrando nel vivo. In pochi giorni il Toro ha infatti ufficializzato l'acquisto di due buonissimi giocatori come Avelar e Acquah e non sembra intenzionato a fermarsi qui. Nessuna novità degna di nota per ora per quanto concerne invece le operazioni in uscita. Si è parlato molto delle possibili cessioni di Darmian, Bruno Peres e Maksimovic, ma per per il momento la situazione sembra in stand-by.
PUNTO DI FORZA - Proprio il serbo, oggetto d'interesse di società italiane come Milan e Fiorentina, è stato un grande protagonista dell'ultima stagione insieme ai suoi compagni di reparto. Guidata da un immenso capitan Glik, su cui si attendono novità circa il rinnovo, la difesa del Toro ha registrato solamente 45 gol al passivo, classificandosi al settimo posto delle migliori retroguardie del torneo nazionale alle spalle di Juventus, Roma, Lazio, Sampdoria, Fiorentina e sorprendentemente Chievo. Il trio Maksimovic-Glik-Moretti è infatti stato sinonimo di garanzia, un vero e proprio muro che ha ben figurato anche in Europa League. VALIDE ALTERNATIVE IN CASO DI CESSIONI ILLUSTRI - Quale sarà il futuro dei primi due? Impossibille escludere a priori una loro partenza, ma è bene notare come il polacco abbia ribadito più volte di voler onorare il contratto che lo lega ai granata fino al 2017 e come la rosa possieda un ottimo interprete pronto a sopperire ad eventuali cessioni nel reparto arretrato come Jansson. Non dimentichiamoci, inoltre, di Bovo e Gaston Silva: elemento di grande esperienza e disciplina tattica il primo, di prospettiva futura e duttilità il secondo. Certo, un'ipotetica partenza di un difensore di qualità come Maksimovic non può essere colmata facilmente, e nel caso la società sarà inevitabilmente chiamata a muoversi sul mercato, ma è parimenti vero che i granata possono essere pienamente soddisfatti delle alternative a disposizione. Insomma, la difesa è stato il vero punto di forza del Toro formato 2014/2015, e lo dimostrano i numeri e le ripetute convocazioni in Nazionale di tutti i 3 titolari. Per la prossima stagione sarà dunque fondamentale dare continuità a ciò che già ha funzionato quasi alla perfezione, sondando sì il terreno altrove, ma soprattutto tenendo in grande considerazione il talento, le motivazioni e le ambizioni di chi c'è già.
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