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Torino, Castellini: “A Sirigu non manca l’entusiasmo, ne commettevo anche io di errori”

Marco De Rito

L'ex portiere granata: "Se si inizia a criticare anche Salvatore Sirigu è meglio chiudere baracca e burattini"

"Se si inizia a criticare anche Salvatore Sirigu è meglio chiudere baracca e burattini", è lapidario Luciano Castellini ai microfoni del Corriere Torino. Sirigu nelle ultime due gare è stato complice di alcune sviste ma per l'ex portiere campione d'Italia con i granata non è in discussione.

ENTUSIASMO - L'intervista poi continua e Castellini, che conosce bene Sirigu avendolo allenato nell’Under 21 tra il 2007 e il 2009, rassicura l'ambiente granata: "A tutti i portieri può capitare un periodo sfortunato. Non credo né a malumori né a un problema di concentrazione. Salvatore ha la maturità per superarlo fin dalla prossima partita. Non ritengo gli errori di Sirigu visti contro Cagliari e Sassuolo gravi. Io preferisco sempre i portieri che escono a quelli che non escono, dimostrano coraggio e inoltre si disorienta l'attaccante avversario". 

GLI ERRORI - Il "Giaguaro" afferma: "Non credo che li manchi l'entusiasmo. Indossare la maglia del Toro gli permette di essere protagonista in un'annata che si concluderà con l'Europeo. Di errori ne commettevo anche io, ma poi avevo Pulici e Graziani che risolvevano i problemi. Comunque appena ci sarà l'occasione andremo a cena io e Salvatore e discuteremo di tutto quanto ma non credo che abbia bisogno dei miei consigli, ormai sono invecchiato".

IL TORO - Castellini conclude la sua intervista facendo il punto della situazione in casa Toro: "La squadra contro il Sassuolo ha dato segnali di ripresa. Voglio fare un in bocca al lupo a Giampaolo perché ha iniziato un percorso complicato e ora ha bisogno di conferme. Davanti però può vantare di Andrea Belotti che numericamente, e non solo, è all’altezza di Pulici e Graziani".