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Torino, che Singo contro il Lecce: ora tenerlo fuori diventa difficile

Nicolò Muggianu

Focus on / Corsa, personalità e un atletismo fuori dal comune: Singo convince Giampaolo alla prima da titolare. E ora anche Vojvoda rischia

"Convince ancora Wilfried Singo, alla prima da titolare quest'anno sotto la gestione Giampaolo. Ottima la prova offerta ieri dall'ivoriano classe 2000, che contro il Lecce in Coppa Italia ha confermato le buone impressioni destate negli spezzoni di gara giocati in precedenza. Non una scoperta assoluta per mister Giampaolo, che già in estate aveva spinto per la permanenza in granata del giocatore portato in Italia da Petrachi; nonostante la presenza in rosa di altri tre terzini destri potenziali (Vojvoda, Ansaldi e Izzo).

SINGO - Una prova matura quella messa in campo da Singo, sulla falsa riga dell'unica altra partita giocata titolare con il Torino, quella disputata lo scorso 29 luglio contro la Roma; match in cui i granata dell'allora tecnico Moreno Longo persero in casa per 2-3 nonostante l'ottima prestazione ed il gol messo a segno proprio dell'ivoriano. E se le sue incredibili doti atletiche ormai non sono più una sorpresa, a stupire è stata la grande personalità mostrata dal classe 2000, che contro il Lecce è stato senza dubbio il giocatore del Torino che più ha cercato (e trovato) l'uno contro uno in fase offensiva.

"STIMA - Caratteristica, quest'ultima, molto apprezzata da mister Giampaolo, che da sempre chiede grande spinta offensiva ai suoi laterali di difesa. Spinta che Singo ha dimostrato di saper garantire con grande continuità e anche per questo a fine gara sono arrivati gli elogi da parte del tecnico del Torino, che ha ammesso ai microfoni di Rai Sport come l'ivoriano sia "un giocatore che piace molto". Da lui - e non solo - ripartirà il Torino, atteso da dieci giorni roventi prima della terza pausa per le Nazionali. Tre partite ravvicinate (contro Lazio, Genoa, e Crotone), che potrebbero rilanciare Singo anche in campionato. Anche perché dopo una prestazione come quella vista ieri contro il Lecce sarà più difficile pensare di poter fare a meno di lui. Un avvertimento anche per Vojvoda che, con un Singo così, avrà la consapevolezza di dover dare sempre il massimo per non rischiare di perdere il posto da titolare.