Gabriel Vasconcelos Ferreira: potrebbe essere lui il nome giusto per la porta del Torino. Il portiere brasiliano è a parametro zero dopo una buona stagione, conclusa con la vittoria del campionato in Serie B, a Lecce (appena 24 le reti subite in 31 presenze e addirittura 14 i clean sheet). Il brasiliano, in seguito a tre stagioni in Salento fra A e B da protagonista, arriverebbe in granata per contendere la titolarità a Berisha.
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Torino, chi è Gabriel: ex scommessa del Milan con tre promozioni dalla B alla A
GLI ESORDI- Gabriel (nato a Unaì, Brasile, il 29 settembre 1992) viene comprato dal Milan nel maggio del 2012 dal Cruzeiro per 700.000 euro. Il primo anno in Italia scende in campo solo 9 volte in Primavera. Nel 2013-14, promosso a secondo portiere della prima squadra, finalmente esordisce in Serie A nella vittoria casalinga contro l'Udinese del 19 ottobre. Allegri sceglie di buttarlo nella mischia a causa dell'infortunio di Abbiati: i rossoneri vincono 1-0 grazie alla rete di una vecchia conoscenza granata come Valter Birsa. Alla fine della stagione il portiere potrà vantare 7 presenze.
I PRESTITI- Dopo questo primo campionato a San Siro il ragazzo viene mandato in prestito: nella sessione estiva passa al Carpi. In Emilia, in Serie B fa una stagione da protagonista, arrivando alla promozione nella massima categoria: sono 39 le presenze, 23 le reti subite e 23 i clean sheet. Viene notato dal Napoli e a titolo temporaneo arriva in Campania per giocare da secondo portiere. Con gli azzurri esordisce in Europa League contro il Legia Varsavia. In Serie A scende in campo solo una volta: a Udine para un rigore, ma la partita finisce 1-3. Nei due anni successivi Gabriel non riesce a trovare continuità di nuovo al Milan e a Cagliari. Nel mercato invernale del 2017-18 approda ad Empoli: per la seconda volta sale in A e viene eletto miglior portiere della categoria.
L'ADDIO AL MILAN E L'ARRIVO A LECCE- Dopo l'avventura in Toscana, torna all'ombra della Madonnina. Sul finire di agosto firma un contratto con il Perugia, abbandonando i colori rossoneri definitivamente. In Umbria è fondamentale nella corsa della squadra verso la promozione, terminata ai playoff. Il Lecce, invece, termina la stagione al secondo posto dietro al Brescia, e lo porta in Puglia per difendere i pali della sua porta da neopromossa nella massima categoria, offrendo a Gabriel la prima vera possibilità da titolare in Serie A. I salentini, che in quella stagione come ben ricorderanno i tifosi granata sconfiggono il Torino sia all'andata che nel ritorno, non riescono a mantenere il traguardo e dopo un solo anno tornano in purgatorio. In B è ancora lui il titolare, ma l'avanzata finisce ai playoff contro il Venezia. Infine, il terzo campionato in Salento, quello appena trascorso, nel quale è stato una certezza per i suoi nella scalata che ha portato il club al primo posto. Gabriel ha dimostrato di essere un ottimo portiere per la B, avendo conquistato tre promozioni nella massima categoria, ma in A solo una volta ha avuto la titolarità ed è retrocesso. Per il Torino sarebbe una scelta di esperienza e al contempo improntata al risparmio.
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