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"Il Torino è in pressing su Gedson Fernandes, giovane centrocampista portoghese del Tottenham in prestito dal Benfica. Si tratta di un profilo con grande esperienza internazionale nonostante gli appena 22 anni (conta già 14 presenze in Champions League e 6 in Europa League, oltre ad aver già esordito con la Nazionale maggiore portoghese). Negli Spurs, però, non sta trovando spazio. Per Jose Mourinho, tecnico dei londinesi, il ragazzo è una pedina utile alla rosa, ma non abbastanza da togliere spazio ai titolari. Per questo l'allenatore portoghese non vuole impedire al ragazzo di lasciare il Tottenham. Per caratteristiche tecniche e atletiche Gedson nel Toro potrebbe giocare da mezzala o da trequartista. In Portogallo ha sempre giocato come centrocampista (mezzala nel 4-3-3 o centrale nel 4-4-2).
CARRIERA - Fernandes è cresciuto e nel Benfica, dove ha fatto tutta la trafila delle giovanili. Nell'estate del 2018 il passaggio in prima squadra e l'allora tecnico della squadra di Lisbona l'ha lanciato da subito come titolare. Ha chiuso la sua prima stagione tra i professionisti con 46 presenze, 3 gol e 6 assist. Finché sulla panchina del Benfica c'era stato Rui Vitoria, inoltre, Gedson era partita spesso da titolare. Soltanto il cambio di allenatore lo relegò in panchina. Rimane comunque un bottino notevole per un ragazzo che all'epoca aveva appena 19 anni. Quella fu anche la stagione dell'esordio in Nazionale maggiore (conta attualmente due presenze). Al termine di quella stagione fu anche inserito nella lista dei 50 giovani più promettenti segnalati dalla UEFA.
"ASPETTI TECNICI - Il ragazzo ha caratteristiche perfette per il calcio inglese. Fernandes è dotato di una grande esplosione e di una facilità di corsa che in Premier League sono quasi la norma, mentre in Italia sono pochi i giocatori con doti atletiche simili alle sue. Alle capacità fisiche, il portoghese abbina doti tecniche da vero potenziale top player. Sa giocare nello stretto cavandosela sia con il dribbling sia con il palleggio. In Portogallo Fernandes ha giocato 59 partite con il Benfica segnando 3 gol e fornendo 7 assist, il tutto tra i 18 e i 20 anni. Le peculiarità, insomma, sono quelle tipiche del giocatore box-to-box che predilige in particolare la fase offensiva. Insomma, è uno di quelli che - ci fosse il pubblico - strapperebbe applausi per le giocate di qualità. Di certo al Torino non ci sono giocatori paragonabili a lui sia per il ritmo di gioco (con o senza palla) sia per qualità.
"CRITICITÀ - Sulla carta, insomma, Gedson Fernandes sarebbe un acquisto (a prescindere dalla formula del trasferimento) di altissima qualità. Eppure qualche dubbio va sollevato. Il primo (e più scontato) riguarda l'ambientamento. La Liga Nos (la massima serie portoghese) e la Premier League sono campionati molto diversi dalla Serie A. Se in Portogallo c'è comunque una discreta attenzione alla fase tattica, dal punto di vista tecnico il livello è decisamente inferiore rispetto al campionato italiano. Va poi considerato che i giocatori che arrivano dall'Inghilterra di solito faticano a integrarsi nei tatticismi italici, anche se sono avvantaggiati da una condizione fisica migliore (la preparazione inglese dà una maggiore esplosività ai giocatori). Su questo dovrà essere eventualmente bravo Nicola a portare Fernandes a rendere al meglio e in poco tempo. Un'altra criticità riguarda la fase difensiva. Gedson non spicca per recupero palla e fase di non possesso, anche perché fisicamente non è particolarmente strutturato, problemi che si potrebbero comunque superare dandogli compiti maggiormente offensivi e trovando il giusto equilibrio con i possibili futuri compagni.
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