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Torino, chi è Masina? Con Vagnati alla Giacomense, può fare il terzo e il quinto

Redazione Toro News

Scopriamo il profilo di Masina, prossimo ad accasarsi al Torino: è un giocatore in grado di agire come braccetto di sinistra o come tornante a tutta fascia

Il Torino - dopo aver interrotto il prestito di Soppy - ha chiuso per l'arrivo di Adam Masina. L'esterno sinistro di proprietà dell'Udinese questa sera è atteso già a Torino. L'operazione che porta il classe 1994 a Juric è sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Scopriamo meglio chi è l'esterno che, a salvo di clamorose sorprese, sarà un nuovo giocatore granata.

Chi è Masina? Nasce come attaccante, nel 2012 l'incontro con Vagnati

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Nato in Marocco il 2 gennaio 1994, Masina inizia la propria carriera addirittura come attaccante nella Primavera del Bologna. Nella stagione 2012/2013 viene ceduto in prestito alla Giacomense (squadra che militava in Lega Pro): è proprio in quell'occasione che conosce l'attuale Responsabile dell'Area tecnica del Torino Davide Vagnati (per Vagnati la Giacomense è stato il trampolino di lancio in vista del successivo passaggio alla Spal). Con la Giacomense Masina viene impiegato nel ruolo di terzino sinistro. Dopo il prestito in Lega Pro, Masina torna al Bologna dove in Primavera continuerà ad essere schierato costantemente come laterale difensivo: nelle stagione 2013/2014 colleziona 18 presenze e 3 reti.

L'esordio in Prima squadra con il Bologna, poi Watford e Udinese

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In seguito alla retrocessione del Bologna in Serie B, Masina viene convocato in pianta stabile in Prima Squadra. L'esordio con la maglia rossoblù in Serie B è datato 12 ottobre 2014 nel match in trasferta contro il Latina, vinto dalla squadra allenata da Diego Lopez con il punteggio di 2-1. Nel 2014/2015 ha dato il suo contributo per una pronta promozione dei felsinei e da quel momento si è messo in luce anche nella massima serie del calcio italiano. Ha militato in Serie A nel Bologna per tre campionati consecutivi, arrivando a collezionare la bellezza di 131 presenze con i rossoblù. Nel 2018 per la cifra di 5 milioni è avvenuto il suo passaggio dalla Serie A alla Premier League, dal Bologna al Watford della famiglia Pozzo. Complessivamente le sue apparizioni con il Watford saranno 90, spalmate dal 2018 al 2022. Proprio nell'estate 2022 è tornato in Italia rimanendo però nella "scuderia" Pozzo. Ha infatti scelto di sposare il progetto dell'Udinese. Il suo ritorno in Italia è stato meno impattante rispetto ai suoi esordi in Serie A con il Bologna. A incidere negativamente è stato il grave problema al ginocchio occorso nella passata stagione. Ha così racimolato appena 20 presenze con i friulani, 4 delle quali in questa tribolata stagione. Infatti, da agosto a ottobre è stato ostacolato da un guaio fisico e da quando è rientrato ha messo insieme appena 60 minuti. Insomma, le ultime due annate non sono state fortunate e il suo passaggio al Torino dovrà rappresentare un rilancio, anche perché parliamo di un ragazzo nella sua piena maturità agonistica (ha compiuto trent'anni il 2 gennaio).

Quali sono le caratteristiche di Masina? La duttilità è il suo pezzo forte

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Masina è nato attaccante, ma poi ha sempre fatto il laterale difensivo di una difesa a quattro oppure il quinto in un centrocampo a cinque. Ma non è tutto. Più di una volta Masina è stato impiegato come braccetto di sinistra. Si tratta di un giocatore davvero molto duttile, munito di un atletismo non indifferente nonostante i suoi 191 centimetri. Nel 3-5-2 di Juric può quindi coprire due ruoli: il primo da braccetto di sinistra, dando un'alternativa a Ricardo Rodriguez, il secondo da tornante sulla sinistra. Nella sua prima stagione in Serie A, la 2015/2016, si rivelò al mondo calcistico nostrano con ben due reti e quattro assist in 33 gare di campionato.


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