Toro, dubbi sul responsabile delle giovanili: Bava riflette, ipotesi Ludergnani

Lo scenario / Il vivaio granata attende di sapere con certezza chi sarà il direttore sportivo a partire dalla prossima stagione

Al Torino c’è un settore giovanile che, dopo la conclusione anticipata dell’annata attuale, attende di sapere quale sarà l’assetto della prossima stagione: dalla scelta degli allenatori all’allestimento delle squadre. Ovvio, prioritariamente c’è da capire chi occuperà il ruolo di vertice di responsabile del settore giovanile, posizione non di secondo piano nell’economia di una società.

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LE POSSIBILITÀ - Attualmente nel Torino a ricoprire questo ruolo c’è Andrea Fabbrini, che ha ancora un anno di contratto. Come noto, tuttavia, a supervisionare il lavoro del vivaio nell’ultima stagione è stato sempre il direttore sportivo Massimo Bava; soprattutto per la Primavera. Quest’ultimo - e anche questo è noto - è stato declassato dal presidente Cairo che ha preso come nuovo ds l’ex Spal Davide Vagnati. Ma il patron ha proposto a Bava, che ha altri due anni di contratto, di rimanere in società. Ricordando i successi del passato, non gli dispiacerebbe certo se Bava tornasse a capo del vivaio: ma il dirigente, non entusiasta per il trattamento ricevuto, deve ancora sciogliere le riserve.

LA POSSIBILE NOVITÀ - Qui si inserisce l’opinione di Davide Vagnati; che porterebbe volentieri a Torino il suo pupillo Ruggero Ludergnani, 34enne responsabile del settore giovanile della Spal. Quest’ultimo ha ancora due anni di contratto con il club ferrarese e si è vociferato di una sua promozione a direttore sportivo, ma pare che gli spallini preferiscano optare per un uomo con maggiore esperienza. Ecco allora che Ludergnani raggiungerebbe molto volentieri Vagnati al Torino, con il quale lavora da sei anni. Ma una cosa è chiara: prima occorre definire il futuro di Massimo Bava.