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Torino, Ciammaglichella brilla sotto gli occhi di Vanoli

Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 
Tornato dall’Europeo con l’Under 19 le prime uscite stagionali sono state con la Primavera: per lui è da decifrare il futuro

Se Aaron Ciammaglichella voleva stupire Paolo Vanoli, nella finale del Mamma Cairo ha fatto di tutto per riuscirci. Sugli spalti dello stadio Moccagatta di Alessandria era presente tutto il Torino: da Vagnati e Moretti a Cairo, fino al neo allenatore della prima squadra. Dagli spalti si è visto un momento in cui il tecnico ex Venezia, dopo una giocata di Ciammaglichella, abbia fatto ampi gesti di approvazione. Quella del canterano è stata una grande partita sia per leadership sia per qualità messe in mostra. Al di là della super giocata per il gol del vantaggio, c’è poi tutto un contorno di movimenti e contro movimenti, di idee e di giocate che l’ha reso per distacco il migliore in campo. D’altronde è un ragazzo ormai d’esperienza per la categoria e si vede che il Primavera 1 ormai gli sta più che stretto.

Torino, Ciammaglichella quale futuro?

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Per lui questa finale era la chance di mettersi in mostra sotto gli occhi di tutti, compresi quelli di Vanoli. Ci sono una serie di aspetti che vanno a suo favore. Il primo è che a livello giovanile ha giocato spesso nel 3-5-2 come mezzala e ha sempre fatto bene, inoltre per caratteristiche starebbe bene nel modulo del neo allenatore granata, perché ha capacità di inserimento che a questo Toro servono. Chiaramente non è pronto per essere buttato subito nella mischia, ma ha qualità e fisicità per poter approcciarsi al mondo dei grandi senza sfigurare. Rimane quindi il dubbio di quale possa essere il suo futuro.

Vanoli lo sta studiando e lì si capirà di più. Il ragazzo, sul quale c’era anche il Feyenoord a inizio mercato, piace tanto e non dovrebbe essere un problema eventualmente trovare anche un prestito in Serie B per farlo crescere. In alternativa c’è la permanenza e l’eventuale spola tra prima squadra e Primavera nei primi mesi, un po’ come aveva fatto Savva la scorsa stagione. Chiaramente lasciarlo solamente nella massima categoria del Settore giovanile potrebbe essere un rischio che minerebbe alla sua crescita. Ormai con la Primavera non centra nulla e contro la Juventus nella finale del Mamma e Papà Cairo si è visto. Il suo futuro si decifrerà in queste settimane, ma lui è pronto a giocarsi le sue carte. Il ragazzo ha lavorato tanto anche durante le vacanze e la sua esplosione fisica ne è la dimostrazione. Ciammaglichella ha voglia di approdare in prima squadra, basterà? Ai posteri l’ardua sentenza.