Al termine della sfida tra Torino e Cittadella, valida per i sedicesimi di finale di Coppa Italia, il tecnico del Torino Ivan Juric, oltre che ai microfoni dei broadcaster, è intervenuto anche in conferenza stampa e ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match. Ecco le sue parole.
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Torino-Cittadella 4-0, Juric in conferenza: “I cori dei tifosi? La penso così”
Bene la vittoria e i quattro gol, ma la squadra ha concesso un po' troppo al Cittadella?
"Il Cittadella è una squadra molto tosta che da anni gioca in modo molto diretto e non è facile affrontarli, con un modulo particolare con tre attaccanti e molta pressione. Vero, abbiamo concesso qualcosa di troppo. Però a volte si può anche concedere e non prendere gol..."
Ci aspettavamo più turnover…
“Abbiamo cambiato i difensori tranne Schuurs, inoltre rispetto al derby hanno giocato Ricci e Pellegri, quindi sei giocatori nuovi. Alla Coppa ci tengo: all’inizio è una competizione che alcuni sottovalutano, ma poi quando vai avanti diventa bello, ora giochiamo in casa del Milan… Io non la sottovaluto la Coppa. Inoltre sono contento perché hanno giocato diversi giovani, devono sviluppare malizia per saper portare il risultato a casa”.
Ilkhan che fine ha fatto?
“In questo momento penso che Adopo sia meglio, e che possa dare di più. Faccio sempre scelte tecniche, chi vedo meglio negli allenamenti sta davanti, fermo restando che non è una bocciatura, Ilkhan è un 2004 che secondo me ha talento, ma in questo momento Adopo lo vedo meglio. Se Ilkhan si è fermato? No, è un 2004. Però devo anche considerare le caratteristiche, noi siamo un po’ una squadra di nani. Oggi ho messo giocatori di maggior stazza appositamente per i calci piazzati. Ma quando giocano Djidji, Linetty, Lazaro, sono tutti molto piccoli. Adopo ha stazza, Ilkhan no, ed è un aspetto che conta, perché poi perdi anche partite in base a questo”.
Oggi ha inciso la stazza dei difensori?
“Sono contento perché abbiamo fatto gol su piazzato. Noi facciamo fatica. Non abbiamo grandi battitori, solo un po’ Lazaro. Avere giocatori di stazza ti permette di difendere meglio ed essere più pericoloso dietro. Noi lì siamo carenti”.
Abbiamo visto la difesa di domani?
“Io spero di sì. Abbiamo Rodriguez e Djidji che secondo me sono fantastici in tante cose. Ma oggi abbiamo visto questi tre, che stanno facendo un po’ esperienza. E hanno margine di miglioramento. Questi tre ragazzi hanno una mentalità fantastica nel voler crescere, devono migliorare in forza e velocità, ma spero possano essere il futuro del Toro”.
Cosa pensi di Ricci e Vojvoda?
“Ricci è stato debilitato prima dall’infortunio e poi dalla febbre, ma è un ragazzo splendido che ritroverà la forma presto. Vojvoda ha fatto discretamente bene, può fare meglio”.
Quanto servono al Toro le caratteristiche di Pietro Pellegri?
“Io penso che se c’è una prima punta forte deve giocare. Pietro ha sofferto tanto; non ha avuto nuovi infortuni ma cicatrici vecchie che gli impediscono di trovare continuità. Oggi ha segnato e sono contento per lui, può essere un nuovo inizio, sappiamo che per un attaccante il gol è tutto”.
I tifosi oggi l'hanno incoraggiata con cori a suo favore. Un buon segnale dopo che lei aveva detto di essere dispiaciuto per non aver dato soddisfazioni nel derby?
"Ma io sbaglio a parlare con voi dopo le partite... (sorriso). No, in realtà mi piace essere diretto e dire anche quello che provo a caldo, altrimenti le conferenze sarebbero noiose, inoltre attraverso voi parlo con i tifosi. Io ero sicuramente depresso subito dopo il derby, poi mezzo depresso il giorno dopo, ma quello dopo ancora ero carico come prima e insultavo tutti come faccio sempre. Questo fa un po' parte di me. Per il resto mi hanno fatto piacere i cori a mio favore e mi sono spiaciuti quelli contro il presidente, non era mia intenzione causare questo. Diciamo che io critico prima di tutto me stesso, poi guardo agli altri e cerco colpevoli, ma solo per migliorare la situazione".
Singo appare involuto...
"Sono d'accordo, Aina sta facendo molto bene, forse stiamo vedendo il miglior Aina di sempre. Singo può fare molto meglio e ora deve riconquistarsi il posto".
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