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Coppa Italia_Torino Fc vs Cosenza, 11 August 2024, Stadio Olimpico Grande Torino, Torino Italy, Photo Nderim KACELI
L'impatto di Saul Coco sul mondo Toro non è stato negativo, il difensore centrale arrivato in estate dal Las Palmas ha dimostrato di essersi riuscito a calare bene nella parte fin da subito. Il centrale classe 1999 era chiamato ad un compito non semplice: quello di caricarsi sulle spalle la difesa del Torino e prendersi la responsabilità di leader arretrato di un reparto che è rimasto orfano di tutti i suoi punti di riferimento, dagli addii di Buongiorno, Djidji e Rodriguez fino al lunghissimo infortunio di Schuurs.
Nel primo impegno di questo nuovo campionato di Serie A, il Torino ha raccolto solo un punto a San Siro subendo una rimonta negli ultimissimi minuti per mano degli attaccanti del Milan. La difesa granata aveva condotto una gara perfetta fino all'89' salvo poi subire due reti che sanno di beffa. I meriti per questa prova positiva fino ai minuti di recupero vanno dati anche a Coco che si sta facendo ben vedere in queste sue prime uscite in granata. Con 5 duelli vinti il difensore della Guinea Equatoriale è risultato essere, al pari di Lazaro, il migliore del Toro a San Siro sotto questo aspetto, Coco primeggia poi anche nei duelli aerei vinti (2) al pari di Zapata. I palloni recuperati dal centrale classe 1999 sono stati poi 3, un dato che evidenzia l'importanza del numero 23 nella difesa di Vanoli. L'ex Las Palmas si trova a suo agio anche con il pallone tra i piedi perché con 50 passaggi riusciti e solo 2 sbagliati, ha dimostrato contro il Milan di essere utile in entrambe le fasi di gioco.
L'esordio in Serie A di Coco è stato dunque positivo ma ora è chiamato a confermarsi e questo non sarà affatto semplice. Il Torino è ancora alla ricerca di nuovi innesti in difesa e in questi ultimi giorni di mercato dovrebbero arrivare due rinforzi per la retroguardia di Vanoli. Fino ad allora le scelte per il tecnico saranno molto ridotte e Coco dovrà dimostrare di essere ancora in grado di ricoprire il ruolo di leader della difesa granata. Il calendario del Toro poi non aiuta affatto perché entro la sosta di metà ottobre, ci saranno degli impegni molto complicati come quelli con Atalanta, Lazio e Inter. Coco sarà quindi chiamato a fronteggiare attaccanti di squadre importanti e dovrà fare di tutto per confermarsi.
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