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Torino, col Cagliari sarà sfida speciale: i granata ritrovano Davide Nicola

Piero Coletta
Il passato da giocatore e poi da allenatore, ora avversari. La storia di Davide Nicola da granata e contro i granata

Sia da giocatore che da allenatore, quella tra Nicola e il Torino non sarà mai una sfida e basta. Due amanti che si sono amati follemente per tanti anni, tali da restare indimenticati. Come quel gol nel 3-1 del Torino contro il Mantova nella sfida valida per il ritorno in Serie A dei granata sotto la gestione Urbano Cairo. Oppure quelle venti panchine nella stagione 20/21, dove il tecnico di Luserna salvò la squadra granata dalla retrocessione. Lui, artefice dei miracoli impossibili, Mission Impossible si potrebbe dire. Domenica 20 ottobre le parti si ritroveranno come avversarie, ma i ricordi non vanno via.

Quel gol a Mantova rimasto storico

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Correva la stagione 05/06 in Serie B e il Torino, appena passato sotto la gestione dell'attuale presidente Urbano Cairo, si sta giocando l'accesso alla Serie A contro il Mantova. In campionato il Torino aveva chiuso al terzo posto, qualificandosi ai playoff. La squadra di Gianni De Biasi eliminò in semifinale il Cesena. Nell'atto conclusivo i granata affrontarono il Mantova. All'andata in terra lombarda vinsero i Virgiliani per 4-2. Al ritorno però sono i piemontesi ad imporsi con un secco 3-1 dopo i tempi supplementari firmato da Rosina. Muzzi e proprio da Nicola. L'avventura dell'attuale allenatore del Cagliari con la divisa dei piemontesi però si concluse quella notta, tra gli abbracci dei giocatori e dei panchinari. Da lì poi Nicola si sarebbe spostato in Liguria, accettando lo Spezia. Una separazione che però sarebbe durata 15 anni.

Il ritorno da allenatore

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Passano gli anni. Nicola ha appeso le scarpe al chiodo. Si è levato la divisa da giocatore, così come l'elastico. Ha deciso di restare nel mondo del calcio, ma nella veste di allenatore. Col suo carisma e la sua grande capacità motivazionale, Nicola si è preso prepotentemente la nomea di "allenatore dei miracoli", quelle delle salvezze impossibili. Quelle ottenute prima a Crotone nella stagione 16/17 (non senza tragedie) e successivamente quella con il Genoa nell'annata 19/20. Qui il legame con il Torino torna a vibrare. I granata iniziano la stagione 20/21 con Giampaolo, ma l'ex allenatore della Sampdoria viene sollevato dall'incarico a gennaio. Cairo si affida in fretta a e furia a Nicola per traghettare i piemontesi verso la salvezza. Nicola riesce nel compito, raccogliendo un Torino demoralizzato e terzultimo con 13 punti. I granata raccolgono 24 punti, chiudendo a 37 punti. La salvezza è siglata, l'ennesimo incarico portato a termine. Le strade però tra le parti si dividono nuovamente: Cairo opta per l'ingaggio di Juric, Nicola invece salverà ancora la Salernitana e l'Empoli, diventando definitivamente il tecnico delle salvezze estreme. Ora siede e a Cagliari e sarà l'avversario del Torino, ma non ne sarà mai il nemico.

I precedenti contro il Torino

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Da tecnico Nicola ha affrontato il Torino in undici occasioni. La prima volta risale alla stagione 2011/2012 e il tecnico piemontese allenava il Lumezzane. Si trattava di un turno di Coppa Italia, che i granata vinsero per 1-0. Il bilancio è negativo, sono ben sei le sconfitte contro il club piemontese, quattro i pareggi. C'è solo una vittoria da registrare: risale al campionato precedente, quando Nicola allenava l'Empoli. I toscani vinsero contro i granata per 3-2 in quell'occasione.