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Torino, con Maresca i precedenti sono positivi. E quei gradimenti di Cairo…

Marco De Rito

In passato / In questo campionato il direttore di gara ha condotto le partite contro Inter ed Empoli, entrambe vinte dai granata

Fabio Maresca della sezione di Napoli è l’arbitro designato per il match Torino-Fiorentina in programma mercoledì alle 21 allo Stadio Olimpico Grande Torino. I precedenti con la squadra granata sono positivi: quattro successi, un pareggio e una sconfitta con l’arbitro della sezione di Napoli.

http://www.toronews.net/toro/fiorentina-torino-1-1-la-moviola-pasqua-e-var-cera-un-rigore-per-parte/

IL CAMPIONATO IN CORSO – Maresca ha arbitrato recentemente il Torino di Mazzarri nella gara vinta con l'Inter. Direzione di gara confusa per l'arbitro di Napoli nel match tra granata e nerazzurri: dubbio il giallo a Belotti per simulazione, e c'era anche un fallo di De Vrij su Zaza nel primo tempo. Ma i suoi errori non hanno impattato nel match vinto dai piemontesi. In questo campionato Maresca ha diretto anche il Toro al boxing day del 26 dicembre contro l’Empoli, partita vinta dai granata per 3 a 0 grazie alle reti di Nkoulou, De Silvestri e IagoFalque. Gara condotta in maniera egregia da Maresca che ha ricevuto gli elogi dal Presidente Urbano Cairo nel post partita: “È stata una partita tranquilla e ben arbitrata, senza episodi particolari. Questa è la nostra sesta vittoria, cinque delle quali arrivate senza errori arbitrale. Questo dimostra che se le gare sono tranquilli e non succedono ingiustizie, alla fine si riesce a vincere le partite". 

LE ALTRE VITTORIE – Gli altri due successi del Torino con Maresca risalgono invece alla stagione 2016/2017, entrambe arrivate in casa granata. La prima risale a quel Toro-Genoa che terminò 1-0 grazie alla rete di Andrea Belotti su calcio di punizione. L’altro successo invece fu ben più ampio, ma anche con un andamento alquanto anomalo. Si tratta di Torino-Pescara, conclusasi 5-3 per la squadra allenata allora da Mihajlovic, che segnò 5 reti nella prima mezz’ora, salvo poi farsi quasi rimontare da una formazione che era condannata alla retrocessione. Protagonista di quella sfida fu Arlind Ajeti, autore del gol del 2-0, ma anche del 5-2 in favore del Pescara, perché realizzò un’autorete.