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Focus on / L'attaccante partenopeo è parso in buona forma ed è a quota 9 reti in campionato: contro gli isolani potrebbe arrivare la decima segnatura
"Attacco che si è svegliato, risultati che arrivano, classifica che si fa sempre più interessante. Chi c'è dietro a tutto questo? Un allenatore capace come Ventura, una squadra che ha fatto della collettività il proprio punto forte, ma anche e sopratutto un bomber che pare essersi risvegliato dal torpore, come Fabio Quagliarella.
"La presentazione davanti al nuovo pubblico era stata in effetti incoraggiante: contro i modestissimi svedesi del Brommapojkarna, infatti, alla prima all'Olimpico per la punta napoletana, il numero 27 era subito andato in rete firmando un calcio di rigore. Poi quattro reti in campionato consecutive (Cagliari, Udinese, Fiorentina e Napoli) seguite da un'astinenza che aveva fatto piovere le prime critiche sul bomber granata.
"Contro il Cesena, però, Quagliarella ha dato finalmente segni di vita in zona gol, per poi confermarsi splendidamente nella gara casalinga contro la Sampdoria, con una tripletta d'autore. A Verona, quindi, l'attaccante partenopeo ha siglato il suo nono gol in questa Serie A, rilanciandosi anche in classifica marcatori: la doppia cifra, fino a tre settimane fa lontanissima, è a portata di mano - anzi di piede - già contro il Cagliari, e Quagliarella non vuole certo farsi scappare questa opportunità.
"Contro gli isolani, all'andata, il classe '83, come detto, aveva firmato la sua prima rete in questo campionato - che aveva coinciso con la prima vittoria degli uomini di Ventura - e il gruppo granata è determinato a bissare il successo di Cagliari, questa volta tra le proprie mura. Gli uomini di Zola dovranno pensare a come arrestare l'ascesa dell'attaccante granata, che non ha nessuna intenzione di fermarsi: il decimo gol in campionato è ad un passo, e la doppia cifra per un attaccante è quanto di più importante ci sia per il proprio morale. Inoltre, un ipotetico risultato positivo, lancerebbe ancor di più questo Toro in classifica, e sognare, a Torino, non è mai stato vietato.
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