Torino, contro il Crotone argina Falcinelli e pungi da fuori area

L'analisi tattica / La squadra di Nicola usa spesso la fascia sinistra per attaccare, ma permette molte iniziative dalla distanza

"Il Torino si prepara ad affrontare il prossimo avversario in campionato, che questa settimana porta il nome del Crotone: squadra che arriverà in terra piemontese con il cosiddetto coltello tra i denti, avendo ottenuto 6 punti nelle ultime due giornate e avendo battuto una squadra importante come l'Inter. Per la squadra di Sinisa Mihajlovic non sarà facile fronteggiare la formazione galvanizzata di Nicola, che ora intravede più di una chance di salvezza, dato che l'Empoli dista solo tre punti a sette giornate dalla fine. Per poter fermare la corsa dei calabresi, i granata dovranno essere bravi a sfruttare i punti deboli del Crotone evitando di cadere nelle trappole degli avversari.

"POSSESSO E SPUNTI DA FUORI -  Se il Torino vuole mettere in difficoltà l'avversario calabrese, ha bisogno di mettere a punto quei colpi che permetterebbero ai granata di portarsi a casa il risultato. Di certo una delle armi che potrà usare il Torino potrà essere il possesso palla, perché il Crotone lascia molta iniziativa all'avversario cercando di sfruttare le ripartenze: i granata dovranno usare bene la testa, e la chiave del match potrebbe essere Adem Ljajic. Il serbo non solo sa spesso come e dove direzionare il pallone ma avrà anche la possibilità di sfoderare i suoi colpi migliori, perché la difesa calabrese lascia spazio a molti tiri da fuori area. Basta guardare il match contro l'Inter di domenica scorsa per vedere come i nerazzurri siano più volte arrivati alla conclusione dalla distanza: solo la sfortuna ha impedito agli uomini di Pioli di pareggiare, con il tiro di Eder che ha battuto sul palo interno ed è uscito.

"I granata, inoltre, hanno dimostrato - in queste ultime uscite - di aver tentato maggiormente il tiro da fuori, soprattutto con Acquah, che però non ci sarà: ma al suo posto ci sono giocatori che non hanno difficoltà a scoccare tiri dalla distanza, come lo stesso Ljajic, o Baselli e Benassi.

"NON SOLO FALCINELLI - Sembra scontato, ma il primo uomo da fermare nel Crotone sarà Diego Falcinelli, perché l'ex Sassuolo ha dimostrato di avere un particolare feeling con il gol nelle ultime due giornate. Dovrà essere molto stretta la marcatura dei difensori granata, per impedire che l'attaccante si esprima come sa fare. Per evitare ulteriori grattacapi, però, gli uomini di Mihajlovic dovranno fare molta attenzione alla fascia destra, sulla quale dovrebbe giocare Zappacosta: da quel lato, infatti, il Crotone prova spesso a sfondare, e non è un caso che le azioni che hanno portato ai due gol contro l'Inter siano arrivati proprio da quella zona di campo.