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"Il mercato invernale del Torino, nonostante sia stato molto contestato, ha portato in dote un giocatore promettente e dalle doti indiscutibili come Juan Iturbe. Il fantasista ha dimostrato tanto a Verona ma dopo il trasferimento alla Roma si è perso per strada collezionando prestazioni sempre più deludenti così i giallorossi lo hanno girato al Toro dove l'esterno offensivo spera di riscattarsi sotto gli ordini di Sinisa Mihajlovic.
"Sin dall'esordio contro il Milan si è notato che Iturbe deve recuperare la migliore condizione ma anche il morale e la fiducia nei propri mezzi. Forse quest'ultimo fattore ha inciso di più nelle sue prestazioni iniziali con il Toro: dove ha dimostrato troppa foga che lo portano a nervosismo nel momento in cui le giocate non gli riescono sbagliando molti passaggi e prendendo decisioni sbagliate sotto porta. Mihajlovic, a differenza di quanto fatto con altri suoi giocatori, decide di proteggerlo dalle critiche difendendolo in conferenza stampa, facendogli fare un ingresso graduale in squadra ma contro l'Empoli sembra poter essere arrivato il momento della sua svolta.
"Domenica è entrato nella ripresa e si è messo subito in mostra producendo un cross che il portiere avversario deve smanacciare con qualche difficoltà, poi si prende un giallo con un’entrata avventata su Croce che dimostra comunque la sua cattiveria agonistica e la sua grinta. Al 38' tenta il sinistro cercando di rievocare ciò che a Verona era la sua specialità ma Skorupski lo para senza grossi problemi.
"Lo spirito e la voglia ci sono e lo si nota in quanto cerca sempre di puntare l'uomo e riesce a guadagnare anche una punizione molto insidiosa facendo ammonire Dimarco ma c'è ancora da lavorare. Iturbe sembra veramente aver imbroccato la giusta via per ritornare il giocatore che aveva incantato tutto il campionato nella sua stagione migliorare a Verona ma per dirlo con certezza dovremo aspettare le conferme nelle prossime prestazioni.
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