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Torino, Coppa Italia e posto in Uefa: nuove regole. E quella sesta piazza in campionato…

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Regolamento / Da questa stagione per accedere all'Europa League non basta qualificarsi alla finale di Coppa, è necessario vincerla. Per il Toro insidia Milan
Federico Bosio

Il destino è strano e beffardo ed ora la Coppa Italia, da grande occasione, può diventare una gigantesca insidia per il Torino di Ventura e la qualificazione alle Coppa Europee della prossima stagione. Il regolamento della Coppa nazionale è cambiato ed in qualche modo agevola la posizione dei granata, ma non troppo: da quest’anno infatti per ottenere un posto in Europa League non sarà sufficiente raggiungere la finale della competizione, ma sarà invece necessario vincere il trofeo sul campo sconfiggendo gli avversari anche in finale. Nel caso in cui a sollevare la Coppa sia una formazione già qualificata alle competizioni europee attraverso il piazzamento in campionato, verrebbe aggiunta una casella ai partecipanti alla prossima Europa League, ovvero la sesta piazza finale in Serie A; se invece la vincitrice della Coppa nazionale non terminasse il campionato nelle prime cinque posizioni, ecco che sarebbe quest’ultima ad ottenere la possibilità di qualificarsi alle Coppa Europee.

L’insidia per il Torino non arriva quindi tanto per la nuova formula della competizione, quanto per l’assolutamente imprevedibile scenario formatosi ai quarti di finale di Coppa: se infatti da una parte del tabellone si sfideranno quattro compagini a forte probabilità di terminare il campionato nelle prime posizioni (Juventus-Lazio e Inter-Napoli i due quarti di Coppa), il panorama dall’altra sponda del tabellone inquieta Glik e compagni, e non poco. Con le clamorose imprese compiute a Marassi e all’Olimpico di Roma, Alessandria e Spezia andranno a costituire il più inimmaginabile dei quarti di finale, ed è dunque scontato che una di queste due formazioni raggiungerà addirittura la semifinale; proprio nella penultima tappa del percorso di Coppa, ci sarà la sfida con la vincente dell’ultimo quarto: Carpi-Milan (fresco di vittoria per 2-0 ieri sera contro la Sampdoria) E’ quindi chiaro come i rossoneri si candidino fortemente non solo a superare il prossimo turno, ma con ogni probabilità ad arrivare fino in fondo alla competizione e dunque, in caso di vittoria, sarebbe il Diavolo ad accedere ai preliminari di Europa League a meno che la squadra di Mihajlovic non arrivi appunto al massimo quinta in campionato.

L’insidia per il Torino non è in realtà costituita solamente dal Milan, ma dalla parte destra del tabellone di Coppa nel suo insieme: è chiaro infatti come Carpi, Spezia e Alessandria non abbiano le possibilità di qualificarsi nelle prime cinque posizioni di Serie A. I granata devono quindi sperare nella vittoria della Coppa Italia da parte di una delle formazioni provenienti dalla parte sinistra del tabellone, in particolare Inter, Napoli e Juventus poiché anche la Lazio non sta navigando in acque semplici. La conquista dell’Europa League, che a questo punto dev’essere l’obiettivo dei granata, passa quindi dal campionato e questa incertezza sulla validità della sesta posizione per le Coppe Europee deve fungere da ulteriore stimolo per i ragazzi di Ventura: l’obiettivo è puntare il più in alto possibile, per evitare di rimanere con l’amaro in bocca a fine stagione e nuovamente con la consapevolezza di aver sfiorato l’obiettivo “per un paio di punti”. Il sogno europeo deve ora alimentare la voglia di vittoria del Toro, per dare un segnale forte ed importante.