Il tecnico del Torino Paolo Vanoli ha rilasciato delle dichiarazioni nell'immediato post partita di Torino-Cosenza, match che si è concluso 2-0.
LE VOCI
Torino-Cosenza 2-0, Vanoli: “Voglio qualcosa in più con la palla tra i piedi”
Si parlava del suo debutto, oggi è arrivata una risposta. "Ci tenevamo a fare bene davanti a questo pubblico, ora con le prestazioni dobbiamo diventare qualcosa di importante. Il processo è iniziato."
L'importanza di Zapata in questa stagione? "Duvan è un grandissimo giocatore, ma devo dire che tutti hanno mostrato attaccamento alla maglia e voglia di crescere. Sanno che è cambiato il modo di gioco, sanno che ci saranno difficoltà. A volte bisogna superarle attraverso l'impegno e il sacrificio"
Vi sentite in ritardo o sei tranquillo? "Sapevo benissimo che c'è tanto da lavorare, sicuramente stasera potevamo fare meglio per la nostra qualità. Non pensavo di essere più avanti, ma in soli 30 giorni questi giocatori mi hanno fatto vedere la voglia di cambiare. Per costruire una mentalità non bastano mesi. Bisogna imparare a difendere con la palla tra i piedi ed essere anche strateghi."
Subito il gol, poi un calo, ci si aspetta che il Torino poi tenga il gioco. E' stato solo un momento? "Quando si entra in una società si vuole tutto subito. Purtroppo è un processo, perché questa squadra l'anno scorso ha fatto tate cose in fase di non possesso, però in fase di possesso ha fatto fatica. Io sono un allenatore che predilige qualcosa di più con la palla, ma capisco che in trenta giorni non è facile. Dobbiamo essere bravi a raccogliere quello di positivo e capire che il percorso sarà lungo"
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