Torino-Cremonese 0-0, Schuurs: “Concentrato sul Torino, Juric chiede il massimo”

Al termine dell'amichevole tra Torino e Cremonese, terminata sullo 0-0, Perr Schuurs è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti allo Stadio Olimpico "Grande Torino". Di seguito le sue parole.

Com'é tornare dopo 44 giorni dall'ultima partita qui al Grande Torino?

"Sono molto felice di essere tornato soprattutto per i tifosi dopo molti giorni senza rientrare allo stadio, è davvero bello tornare al Grande Torino".

Hai giocato tutte le amichevoli dopo l'infortunio con la Sampdoria il 9 novembre. Com'è stato questo periodo di allenamento?

"Con l'infortunio è stato difficile, ma dopo la pausa ho potuto riprendermi bene. Ho svolto trattamenti con il club e non vedevo l'ora di rientrare. Sono molto positivo adesso e voglio dare il massimo per il resto della stagione".

Ti è piaciuto lavorare in Spagna? Le temperature erano più piacevoli.

"Si, in questi giorni fa molto freddo in effetti. In Spagna era molto più caldo, ma mi piace molto allenarmi a Torino. Malgrado il tempo sono contento di essere qui.  Sono molto contento di essere qui, della squadra e di Torino. Non mi aspettavo nulla di diverso dalla Serie A, sapevo che sarebbe stato un campionato più tecnico di quello olandese".

Hai seguito i Mondiali?

Certo, li ho seguiti, in particolare l'Olanda. Le partite le ho guardate, ma la prossima volta mi piacerebbe giocare".

La prossima è contro il Monza e poi riparte il campionato. Siete pronti?

"Si, sono davvero felice di ricominciare. Ci siamo allenati intensamente per alcune settimane e siamo pronti. Aspettiamo la prossima partita"

La Nazionale olandese è al momento un tuo obiettivo?

"Ho seguito l'Olanda ai Mondiali, conosco le richieste del tecnico della Nazionale. Se faccio bene, so che ci può essere la possibilità. Ora la mia attenzione è comunque sul Torino e sugli obiettivi che vogliamo conseguire in vista della prossima stagione. Con Juric mi trovo bene".

Qual è stato l'impatto con Juric? In cosa credi di dover migliorare ancora?

"Ho un bel rapporto con Juric: la prima impressione è stata molto positiva. Vuole tirare fuori il meglio da tutti i giocatori, chiede costanti miglioramenti. Per me è molto diverso qui dall'Olanda, all'Ajax usavamo la linea difensiva a quattro. Qua giochiamo con una difesa a tre o a cinque, Juric chiede pressing e duelli uomo contro uomo".