Postpartita

Torino-Cremonese 1-2: i granata salutano Pinzolo con qualche grattacapo

Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 
In archivio il secondo test stagionale della squadra di Paolo Vanoli e così finisce anche il ritiro in Val Rendena dei granata

Un brutto Torino conclude male il ritiro di Pinzolo. Il giudizio negativo non riguarda tanto il risultato (sconfitta per 2 a 1 contro la Cremonese, formazione di Serie B) quando la prestazione. La partita è stata sui generis: quattro tempi da mezz’ora. Ma in centoventi minuti di calcio il Torino non è mai riuscito a dare l’impressione di dare noia alla Cremonese. Vero i carichi di lavoro, vero i diversi momenti della preparazione delle due squadre, però i granata sono apparsi molto indietro rispetto alle richieste di mister Paolo Vanoli. E anche il tecnico l’ha fatto capire a più riprese davanti alla propria panchina. Pertanto, i granata lasciano Pinzolo con qualche grattacapo.

Le scelte: Ricci preferito a Linetty, Adams rimanda l'esordio

—  

Paolo Vanoli non ha sorpreso con le sue scelte iniziali. Il suo secondo undici da tecnico granata ha rispecchiato quanto provato in settimana a Pinzolo. Il vero ballottaggio era relativo alla cabina di regia: Ricci, assente contro la Virtus Verona, è stato preferito a Linetty. In tanti si attendevano un esordio già contro la Cremonese di Ché Adams, invece lo scozzese si è allenato sul campo secondario e in palestra e ha rimandato al mini-tour in Francia il suo debutto in granata. Riguardo alle altre scelte, come detto, tutto già annunciato da giorni: Masina centrosinistra, Vojvoda centrodestra e Coco centrale. Sulla destra Bellanova all'esordio stagionale, sulla sinistra Lazaro. In mezzo ai fianchi di Ricci il serbo Ilic mezz'ala di sinistra e il francese Tameze mezz'ala destra. In attacco i tanto attesi Sanabria e Zapata con Karamoh e Pellegri alternative in panchina.

Il primo tempo: sempre troppo a uomo, Vanoli non contento dei suoi

—  

Nel primo tempo la squadra degli attuali titolati del Torino non soddisfa il tecnico Vanoli. I richiami sono innumerevoli: “A calcio non si gioca a due all’ora”, “la palla è lenta”, “Duvan abbassati, tieni corta la squadra”. E poi Vanoli ha rilevato la tendenza del Torino di fare la fase di non possesso uomo su uomo proprio come sempre richiesto dal suo predecessore Ivan Juric. “Siete già a uomo” ha urlato più volte l’ex Venezia, che ha aggiunto: “Non capisco questo, si va uomo su uomo, si recupera palla e si torna indietro”. La cronaca della prima mezz’ora è scarna. L’episodio più importante è il gol del vantaggio della Cremonese con Vazquez, bravo a concludere da fuori dopo pallone recuperato e servito da Johnsen (decisiva sulla conclusione la deviazione di Coco). Per il Torino pochissima roba. Soltanto un’estemporanea discesa di Zapata.

Il secondo tempo: il pareggio di Zapata, ma il Toro non brilla

—  

Nel secondo tempo entrano Dembele sulla destra per Bellanova e Horvath per Ricci. Il primo sforna l’assist per Zapata per l’1 a 1 dopo pochissimi minuti, il secondo invece viene richiamato più volte dal tecnico Vanoli insoddisfatto dei suoi movimenti e della sua posizione in campo. Anche nei secondi trenta minuti la prestazione del Toro resta deludente, nonostante il pareggio. La Cremonese gioca con gli stessi undici fino all’uscita per un piccolo acciacco di Ghiglione (al suo posto Triacca). Vanoli continua a non vedere quello che vorrebbe: le punte senza palla sono troppo scollate tra loro e la squadra tende a stare uomo su uomo. La sostanza non cambia perciò: il Torino crea poco. Dembele è bravo subito dopo il gol a ostacolare Johnsen su passaggio di Sernicola e a evitare il raddoppio della Cremonese. Sempre sulla destra i lombardi con il neoentrato Triacca che va da Vandeputte: tutti in ritardo in mezzo. Per il Torino soltanto un paio di cross di Lazaro e un tentativo di ripartenza non fortunata di Zapata.

Il terzo tempo: squadra rivoluzionata, Vanoli sprofonda in silenzio in panchina

—  

Il terzo tempo è quello della rivoluzione delle due squadre. Il Torino cambia praticamente tutti. Popa in porta, dietro Dellavalle, Sazanov e Bianay Balcot. Dembele resta sulla destra, sulla sinistra Njie. In mezzo Linetty play, Ilkhan mezz’ala sinistra e Horvath ancora mezz’ala destra. Pellegri e Karamoh in avanti. Anche la Cremonese modifica il proprio undici e gioca molto meglio del Toro. Popa risponde presente su Falletti, poi è prodigioso sul colpo di testa del capocannoniere dell’ultimo torneo di Primavera 2 Stuckler. L’estremo difensore non può nulla sul colpo di testa di Antov su calcio piazzato dalla sinistra e la Cremonese è di nuovo in vantaggio. Vanoli si siede sconsolato in panchina e si ammutolisce. Il suo Toro produce poco o nulla. L’unico acuto è un tiro di Karamoh. Popa è invece ancora attento su Zanimacchia.

Il quarto tempo: il Toro passa al 4-3-3 ma non recupera la gara

—  

Nel quarto tempo il Torino passa al 4-3-3 con Bayeye, Dellavalle, Sazanov e Bianay Balcot in difesa, il giovane Dalla Vecchia, Linetty e Ilkhan in mediana; Casali, Karamoh e Njie in attacco. In porta esordio per Paleari. Un paio di chance il Torino le produce: una punizione dal limite di Linetty va alto, Karamoh spreca da buonissima posizione. Nemmeno questo Toro però da l’idea di porter mettere sotto e di meritare qualcosa in più contro la Cremonese. La partita va quindi in archivio. Dopo la vittoria sulla Virtus Verona, i granata perdono contro la Cremonese e scendono dalla Val Rendena con qualche grattacapo.

Il tabellino

—  

TORINO PRIMO TEMPO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Bellanova, Tameze, Ricci, Ilic, Lazaro; Sanabria, Zapata. All. Vanoli

TORINO SECONDO TEMPO (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Dembele, Tameze, Ricci, Horvath, Lazaro; Sanabria, Zapata. All. Vanoli

TORINO TERZO TEMPO (3-5-2): Popa; Dellavalle, Sazonov, Bianay Balcot; Dembele, Horvath, Linetty, Ilkhan, Njie; Pellegri, Karamoh. All. Vanoli

TORINO QUARTO TEMPO (4-3-3): Paleari; Bayeye, Dellavalle, Sazanov, Bianay Balcot; Dalla Vecchia, Linetty, Ilkhan; Casali, Karamoh, Njie. All. Vanoli

CREMONESE PRIMO TEMPO (4-2-3-1): Fulignati; Sernicola, Ravanelli, Bianchetti, Ghiglione; Majer, Castagnetti; Vandeputte, Johnsen, Vazquez; Tsadjout. All. Stroppa

CREMONESE SECONDO TEMPO (4-2-3-1): Fulignati; Sernicola, Ravanelli, Bianchetti, Ghiglione (12 s.t. Triacca); Majer, Castagnetti; Vandeputte, Johnsen, Vazquez; Tsadjout. All. Stroppa

CREMONESE TERZO TEMPO (4-2-3-1): Saro; Triacca (17 t.t. Moretti), Antov, Prendi, Quagliata; Pickel, Collocolo; Zanimacchia, Falletti, Buonaiuto; Stuckler. All. Stroppa

CREMONESE QUARTO TEMPO (4-2-3-1): Saro; Moretti (25 q.t. Duca), Antov, Prendi, Quagliata; Pickel (25 q.t. Lordkipanidze), Collocolo; Zanimacchia, Milanese, Buonaiuto; Falletti. All. Stroppa

ARBITRO: Bonacina. ASSISTENTI: Preti-Ceolin. IV UFFICIALE: Perenzoni

MARCATORI: 13 p.t. Vazquez (C), 4 s.t. Zapata, 9 t.t. Antov (C)