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Torino, da Bayeye a Karamoh: chi si allena al Fila ma non è certo del posto

Federico De Milano
Federico De Milano Redattore 
Vanoli è a lavoro con un gruppo nel quale ci sono anche dei giocatori non certi di restare in granata: ecco chi lavora al Fila ma potrebbe tornare sul mercato

Lunedì è cominciato il raduno del Torino per la stagione 2024/25 presso lo stadio Filadelfia e per il nuovo allenatore Paolo Vanoli è stata la giusta occasione per fare conoscenza con il nuovo mondo granata. Il tecnico ex Venezia lavorerà con un gruppo di giocatori privo di quei giocatori che hanno partecipato agli Europei e che sono attualmente in vacanza. Come normale che sia, tuttavia in questo raduno al Fila che durerà fino alla partenza di martedì 16 luglio per il ritiro di Pinzolo, si sono aggregati anche alcuni giovani ex Primavera e anche i giocatori che sono tornati al Toro per fine prestito. Vanoli nelle prossime settimane dovrà quindi valutare tutti loro e decretare che ne sarà del loro futuro.

Torino: Karamoh, Seck e Sazonov devono conquistarsi la conferma convincendo Vanoli

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I casi più spinosi per il Torino sono senza dubbio quelli relativi a Demba Seck e a Yann Karamoh che sono tornati all'ombra della Mole dopo la fine dei prestiti rispettivamente a Frosinone e a Montpellier. A loro due va aggiunto anche Nemanja Radonjic che però non si è presentato al raduno in accordo con la società (qui i dettagli sulla sua situazione). I due attaccanti tornati dal prestito in questi giorni si sottoporranno agli allenamenti con il resto dei compagni e dovranno lavorare sodo per cercare di convincere Vanoli a puntare su di loro se il loro intento è quello di rimanere ancora al Toro. Pari a loro anche Sazonov che deve tentare di approfittare delle numerose assenze nel reparto difensivo per conquistare il nuovo allenatore e ottenere la sua fiducia. In alternativa per questi giocatori non si può ad oggi escludere a priori una loro partenza che sia questa definitiva oppure con un nuovo prestito.

Dellavalle, Bayeye, Ilkhan e non solo: futuro nel Toro oppure partenza prestito per i giovani granata

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Aggregati al gruppo fisso e noto della prima squadra del Torino, ci sono poi diversi elementi giovani che potrebbero giocarsi le proprie carte per tentare una permanenza in gruppo dimostrando affidabilità al tecnico Vanoli. Eventuali loro conferme nella rosa della nuova stagione, sarebbero delle occasione per la società per godere di "nuovi innesti" senza intervenire sul mercato. Un esempio chiaro di questo scenario potrebbe essere quello relativo ad Alessandro Dellavalle che da capitano della Primavera classe 2004, il prossimo anno dovrà muoversi verso una prima squadra. Le sue doti sono evidenti e aveva già conquistato anche il vecchio allenatore Ivan Juric esordendo tra "i grandi" nel finale dello scorso campionato. Ora può cercare di sfruttare la poca concorrenza in difesa per provare a meritarsi un posto in Serie A con il Toro. Oltre a lui ci sono anche altri giovani come Ange N'Guessan, Ali Dembele, Come Bianay Balcot, Brian Bayeye, Emirhan Ilkhan e Zanos Savva che sono tutti giocatori giovani o rientranti da un prestito oppure che hanno fatto vedere buone cose in Primavera con Scurto nell'ultimo anno. Si tratta però di elementi che (ad eccezione del già più esperto Bayeye) non hanno mai fatto una stagione intera con il Torino in Serie A e quindi il loro futuro potrebbe riservare anche un nuovo prestito.