Una seconda divergenza va individuata nel posizionamento degli esterni. Lo ha fatto notare Raoul Bellanova nel postpartita di Milan-Torino, quando interrogato su come Vanoli gli chiedesse di interpretare il ruolo rispetto alle indicazioni ricevute da Juric. Il nuovo 3-5-2 dà modo a Bellanova e ai compagni di reparto di partire in posizione decisamente più avanzata rispetto a prima. Juric chiedeva agli esterni di partire bassi e di andare solo poi ad aprire e cercare spazi sulla corsia laterale. La lettura di Vanoli è diversa: gli esterni partono più alti per costringere i loro avversari sulla fascia a restare bassi.