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Torino, da Mazzola a Falque: Gojak si prende il peso della tradizione della 10 granata

Andrea Calderoni

 

Per quanto riguarda la maglia numero 10 granata, il decennio che ci siamo lasciati alle spalle è stato inaugurato da David Di Michele, poi è toccato ad Antimo Iunco, ad Alessandro Sgrigna e a Paulo Vitor Barreto. Dopo di che è uscita dall’armadietto nuovamente per il ritorno in granata di Ciro Immobile, che al Torino nel gennaio 2016 si è rilanciato a seguito delle nefaste esperienze in Germania con il Borussia Dortmund e in Spagna con il Siviglia. Nella prima avventura granata, invece, l’attaccante napoletano aveva il 9 sulle spalle. Più recentemente è toccato a Adem Ljajic e a Iago Falque. Entrambi muniti di qualità tecniche importanti, si sono potuti esprimere soltanto a metà sotto la Mole a causa di motivazioni differenti. L’uscita di scena di Falque, al quale era stata affidata la 10 anche nel 2020/2021, ha spalancato le porte al nuovo trequartista polacco, il 23enne ex Dinamo Zagabria.

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