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Manca soltanto l'annuncio ufficiale, Davide Nicola nelle prossime ore diventerà il prossimo allenatore del Torino. L'ex mister del Genoa è ormai pronto a prendere il posto in panchina di Marco Giampaolo, ormai esonerato dalla società (anche qui manca ancora l'annuncio ufficiale) dopo il brutto pari casalingo contro lo Spezia di due giorni fa. Quella che troverà Nicola non sarà una situazione facile, con un Torino fermo al terz'ultimo posto in classifica con soltanto 13 punti raccolti nelle prime 18 giornate di Serie A.
4-4-2 - Il tecnico classe '73, già protagonista in granata da giocatore nella stagione 2005/2006, non è però nuovo a questo genere di imprese e nel corso degli ultimi anni si è dimostrato un allenatore in grado di adattarsi perfettamente alle rose che allenava cercando di costruire una formazione in funzione dei giocatori a disposizione e non viceversa. Nei suoi primi anni in Serie A ad esempio, durante gli anni a Crotone dal 2016 al 2018, il modulo maggiormente utilizzato da Nicola è stato il 4-4-2. Uno schieramento di gioco ordinato e compatto, che permise alla formazione calabrese di salvarsi con una rimonta clamorosa nel corso della stagione 2016/2017. In quell'anno e mezzo vissuto in Calabria, su 56 partite disputate complessivamente da allenatore, Nicola ne giocò ben 42 con il 4-4-2 raccogliendo una media di 1,42 punti (48 punti complessivi, frutto di 13 vittorie, 9 pareggi e 20 sconfitte).
3-5-2 - Ma non è tutto. Perché c'è un altro modulo particolarmente usato da Nicola nel corso dei suoi ultimi anni in Serie A. Parliamo del 3-5-2, che l'ex tecnico ha usato principalmente lo scorso anno alla guida del Genoa e nella sfortunata parentesi all'Udinese nel 2018/2019 (durata 15 giornate). Che fosse con il 3-5-2 o con il 3-4-2-1, lo schieramento con tre difensori centrali è stato infatti usato da Nicola che nelle ultime due esperienze in Serie A ha utilizzato questo modulo in 31 gare (14/15 all'Udinese e 17/22 al Genoa) su 37 disponibili. In questo caso, il prossimo mister del Torino, raccolse 28 punti in 22 partite in rossoblu e 16 in 15 gare in bianconero. Un bottino che lo scorso anno fu sufficiente per salvare il Grifone, ma che nella stagione 2018/2019 gli costò l'esonero dalla panchina dell'Udinese.
"AL TORINO - Che modulo adotterà, dunque, Nicola al Torino? Ovviamente è molto presto per dirlo, ma la squadra granata attualmente è notoriamente più avvezza al 3-5-2 per le caratteristiche di molti giocatori, come ha realizzato anche Marco Giampaolo a sue spese. Si tratta del modulo su cui Nicola ha basato la salvezza del Genoa e dunque potrebbe utilizzarlo anche al Torino. Di mezzo, però, c'è il mercato, che terminerà il primo febbraio: un'altra variabile che va tenuta presente nel momento in cui si prova ad immaginare come giocherà il Torino di Nicola. Di sicuro si può dire che in carriera l'allenatore piemontese non si è dimostrato particolarmente affezionato a un solo modulo che aveva fatto Marco Giampaolo prima di arrivare a Torino.
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