Il triste derby giocato dal Torino sul campo della Juventus ha portato l'ennesima conferma in casa granata riguardo un problema che c'è da tempo. La squadra di Ivan Juric fa grande fatica ad essere pericoloso in attacco, sia come creazione di occasioni da gol che in fase di finalizzazione perché anche quando i giocatori del Toro sono ispirati spesso finiscono per sciupare sotto porta ghiotte chance. In questi primi due mesi di stagione ufficiale si è visto un Nemanja Radonjic in grande spolvero in alcuni frangenti mentre in altri momenti è rimasto fuori dalle rotazioni di Juric.
focus
Torino, dal rapporto con Juric ai gol pesanti: serve ritrovare il vero Radonjic
Radonjic fuori dai convocati per il derby: il rapporto di alti e bassi con Juric non aiuta la squadra
—Ha fatto molto discutere la scelta del tecnico del Toro di non portare nemmeno in panchina il suo numero 10 per la partita contro la Juventus, la più importante per la stragrande maggioranza dei tifosi. Nel corso della conferenza stampa della vigilia Juric aveva spiegato che questa stracittadina non sarebbe stata la partita di Radonjic. Detto, fatto perché poi il giorno stesso della partita sono stati annunciati i calciatori convocati e l'ex Marsiglia non era presente in lista. Pochi minuti prima dell'inizio del derby lo stesso Juric aveva poi fornito maggiori chiarimenti sul motivo di questa scelta. Il tecnico croato ha spiegato che il suo numero 10 aveva avvertito un piccolo problema muscolare e così era indisponibile per la sfida con la Juve. In attesa di scoprire se Radonjic giocherà le partite con la sua Serbia in questa sosta per le Nazionali, c'è da domandarsi come sia realmente il rapporto tra il fantasista serbo e Juric. Non è passato inosservato il lancio della bottiglietta e il linguaggio del corpo molto teso e nervoso da parte di Radonjic, al momento della sua uscita dal campo contro il Verona. Quella rabbia per la scelta dell'allenatore potrebbe essere stato un altro motivo per cui è maturata la decisione di non portarlo all'Allianz Stadium.
Il Torino ha bisogno del miglior Radonjic per fare più gol ed essere più imprevedibile
—Questa situazione però non fa altro che nuocere a tutto il Torino. I compagni sanno quando Radonjic sia importante per tutta la squadra perché in campo è quello dotato di più fantasia. Il fantasista serbo è uno dei migliori in Serie A nel dribbling ed è in grado di creare con facilità delle palle gol. Il Toro è una squadra che fa tremendamente fatica a segnare e non è bastato l'arrivo di Duvan Zapata per migiliorare sotto questo aspetto. Dopo 8 giornate i granata hanno realizzato appena 6 reti e peggio hanno fatto solo Verona, Empoli, Udinese, Salernitana e Cagliari (ovvero le formazioni che lottano per la salvezza). La metà di questi gol li ha realizzati proprio Radonjic: due nella trasferta di Salerno più la perla nei minuti di recupero del match contro il Genoa che hanno regalato un successo incredibile al Toro. Proprio per tale motivo Juric non può fare a meno dell'unico trequartista che finora ha fatto un gol o fornito un assist. Il suo dribbling e il suo estro sono doti necessarie affinché il Torino sia meno prevedibile e più pericoloso per gli avversari. Diventa quindi necessario trovare una soluzione tra tutte le parti in causa per il bene dello spogliatoio. Sebbene la sua carriera sia stata caratterizzata spesso da questi alti e bassi, Radonjic adesso è il numero 10 del Toro e deve quindi fare tutto il possibile per dimostrare di meritare la responsabilità di portare questa maglia.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Torino senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Toronews per scoprire tutte le news di giornata sui granata in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA