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Torino, Darmian e il mantello numero 36

Redazione Toro News

Matteo Darmian con la partita di Roma ha raggiunto le diciassette presenze stagionali tutte passate a correre sulla fascia col mantello granata sulle spalle

"Negli ultimi anni al cinema si sono moltiplicati i film con protagonisti i supereroi, da Spider man a X-men da Capitan America a Thor, protagonisti della nostra infanzia si stagliavano coi loro fantastici costumi sulle pagine dei nostri fumetti. Allora la maggior parte del lavoro la faceva la nostra mente per sognare quali mirabolanti avventure avrebbero affrontato. Così ce li si immaginava imbattibili, indistruttibili, impavidi e instancabili sempre pronti a combattere il male. Nel Torino che nel mercato estivo ha perso i beniamini dei bambini Cerci e Immobile c'è ancora un ragazzo che di nome fa Matteo e se fai bene attenzione a quando corre sulla fascia in certe notti di luna piena potrai scorgere il suo mantello granata svolazzare alle sue spalle.

"Matteo Darmian, 24 anni da Legnano vicino a Milano ne ha fatta di strada con il Torino, ha sconfitto tutta una serie di avversari per portare i suoi tifosi a sognare ancora in campionato ed Europa. Ora è rimasto assieme a Glik uno degli eroi dei giovani tifosi granata che apprezzano in lui il coraggio, la bontà d'animo e la sua instancabilità. Tutte qualità queste che non mancano mai nei supereroi. Darmian con la partita di ieri sera ha collezionato la sua ventesima partita stagionale ufficiale tra Torino e Nazionale, con la quale ha giocato tre partite di qualificazione agli Europei tutte da titolare. E' dal 7 agosto, ritorno del preliminare di qualificazione all'Europa League contro il Brommapojkarna, che il giovane laterale del Torino corre su e giù per le fasce di tutta Italia e da quest'anno di tutta Europa. 1436 minuti in campo col Toro, ha saltato soltanto la partita contro l'Udinese e solo una volta è entrato dalla panchina contro la Sampdoria, per il resto le ha giocate tutte da titolare. Proprio perché gli eroi quando ci sono le difficoltà non si tirano mai indietro. La fatica sembra iniziare a farsi sentire ma i guai fisici di Molinaro e Masiello unita all'indisponibilità di Bruno Peres in Europa League lo hanno costretto a stringere i denti in questo inizio di stagione. Dall'altra parte il fatto di giocare sempre permette al giocatore di accumulare sempre maggiore esperienza e consapevolezza dei propri mezzi. La giovane età aiuta a crescere e nascondere la stanchezza sotto il mantello dell'entusiasmo. Con il doppio impegno tra campionato e coppa il ritmo delle partite è sempre elevato e non c'è il tempo per Matteo per perdere la concentrazione.

"E' una stagione importante per Darmian quella appena iniziata, tante volte il calcio ci ha insegnato come sia più facile arrivare ad alti livelli che riuscire a confermarsi. Dopo la titolarità, la Nazionale, l'Europa e in alcuni casi anche la fascia da capitano del Torino questa è la stagione che può consacrarlo ad altissimi livelli. Ma Matteo non sembra preoccupato, Matteo è coraggioso e d'altronde si sa che i supereroi non hanno mai paura.