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"Dopo la cessione di Davide Zappacosta, si sono alzati molti mugugni nel mondo granata per le alternative che sono presenti attualmente in rosa. Lorenzo De Silvestri, dopo la scorsa stagione passata in chiaroscuroper gli infortuni ma anche perché coperto dall'esuberante terzino della Nazionale, sta rispondendo sul campo ai dubbi sollevati tra i tifosi e gli addetti ai lavori. In estate ha eseguito un pre-ritiro in Sardegnaper arrivare al precampionato con il resto della squadra in forma smagliante. I risultati si sono subito notati nel ritiro di Bormiodove il terzino si è contraddistinto nelle amichevoli per la sua lucidità, facendo intuire che la scorsa annata è stata solamente una parentesi isolata.
"Dopo aver saltato la partita contro il Bologna, dove Zappacosta è partito dal 1', è ritornato in campo nel match casalingo contro il Sassuolo in cui è sceso nel rettangolo di gioco con una voglia matta di dimostrare il suo valore, anche ai tifosi del Toro, ed è riuscito nell'obbiettivo. De Silvestri ha effettuato una prova importante dando al Toro più fisicità nella linea difensiva continuando a spingere sulla fascia grazie anche alla sua grande resistenza. La ciliegina sulla torta è stato il cross per il primo gol di Andrea Belotti, una prodezza dell'attaccante granata a cui però il rifornimento è arrivato dal terzino ex Sampdoria, autore di una buona discesa sulla destra.
"Contro il Benevento non è riuscito a replicare l'assist messo a segno con il Sassuolo ma ha disputato, comunque, una partita di grande sacrificio e corsa. Quest'ultima è riscontrata anche dalle statistiche. In queste prime tre giornate, tra i vari numeri che coinvolgono i ragazzi di Sinisa Mihajlovic, si può notare come il terzino ex Sampdoria, secondo le statistiche della Lega Serie A, sia il giocatore granata che ha percorso più chilometri (10.794 km) sotto di lui ci sono Iago Falque (10.367 km) e Ljajic (10.339). Quest'ultimi due però hanno anche più minutaggio sulle gambe rispetto al giocatore nativo di Roma. Il terzino conta sulle gambe 195 minuti a differenza dei 277 minuti dello spagnolo e dei 288 del serbo.
"In ogni caso De Silvestri, non deve abbassare la guardia. In queste prime giornate ha dimostrato di essere uno dei granata che durante il match ci mette più impegno e abnegazione ma dietro a lui c'è il neoarrivato Cristian Ansaldi che scalpita per scendere in campo. Quest'ultimo ha lasciato l'Inter per giocare con più continuità e non è intenzionato a fare panchina quest'anno. Se per De Silvestri non c'è più Zappacosta da scalare nelle gerarchie, la concorrenza con Ansaldi sarà comunque ostica. Tra i due terzini destri granata, tra l'altro, si può prevedere alternanza già nelle prossime partite, quando il Torino sarà chiamato ad affrontare tre impegni, nella settimana che si concluderà con il derby: per una maglia dal 1' contro la sua ex Sampdoria, De Silvestri sembra ancora favorito sull'ex Inter, ma non sono escluse sorprese.
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