Probabilmente l'interrogativo più grande del Torino in vista dell'esordio in Coppa Italia con il Palermo, riguarda la difesa. Un reparto di per sé in attesa di rinforzi e per di più messo ulteriormente in difficoltà dagli infortuni che lo hanno colpito nel precampionato. In vista del match del 6 agosto, tanti elementi verranno valutati per capire quale sarà il terzetto definitivo, considerando una situazione in continua evoluzione.
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Torino, difesa in affanno verso la Coppa: Djidji c’è, Izzo-Buongiorno ci provano
Da Zima a Buongiorno: la situazione della retroguardia
L'unica certezza è che David Zima sarà tra gli assenti. L'esito degli esami strumentali, che hanno evidenziato una lussazione acromion claveare destra, gli impone tra le tre settimane e il mese di stop. Il forfait di Zima spinge a fare delle valutazioni su chi sarà al centro del terzetto arretrato. Juric spera di poter recuperare in questo senso Alessandro Buongiorno, impiegabile sia come braccetto a sinistra che come centrale; il canterano al momento ai box per un sovraccarico al muscolo otturatore esterno sinistro, sta meglio ma la sua situazione viene valutata giorno per giorno. Un recupero in extremis è possibile. Pronto eventualmente Michel Adopo, che nella fase di adattamento al ruolo di centrale ha dato segnali incoraggianti. Recupera invece, Koffi Djidji, che dovrebbe essere, salvo sorprese, a disposizione di Juric. Proverà a farlo pure Armando Izzo, infortunatosi contro il Nizza. Gli esami strumentali hanno confermato che il suo è stato solo un affaticamento all'adduttore della coscia destra, non è impossibile pensare che possa recuperare in vista del Palermo. Regolarmente arruolato tra le fila granata infine Ricardo Rodriguez.
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