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"Sosta Nazionale, tempo utile per mettere a posto le idee e ritrovare la condizione per quei giocatori che ne avessero bisogno, ma anche tempo di bilanci: giunti alla decima giornata del girone di ritorno, è infatti interessante andare a confrontare i risultati ottenuti, ed i numeri che li hanno caratterizzati, con i primi dieci incontri del girone d'andata per valutare eventuali miglioramenti o cali di prestazioni contro le medesime avversarie. Ovviamente, si tratta di un'operazione utile per tutte le formazioni, ma concentrandoci sul paragone tra i due filotti in casa Torino si possono evincere informazioni davvero molto interessanti e di grande importanza. I dati certificano infatti un'evidente flessione, corrispondente in particolare al periodo compreso tra il mese di gennaio e le prime due settimane di un confusionario febbraio.
"I numeri non mentono, ed ecco che nelle prime dieci giornate del girone d'andata il Torino aveva totalizzato 15 punti, riuscendo a rimediare ad una partenza sottotono trovando una certa continuità di risultati e facendo suo anche qualche scalpo importante; negli stessi dieci incontri dopo il giro di boa, i punti collezionati sono solamente 11. I rispettivi bottini sono il frutto di percorsi differenti, che però hanno visto i granata perdere soltanto tre partite su dieci in entrambi i casi; quel che è cambiato è stato principalmente il numero dei pareggi: gli incontri nei quali Belotti e compagni sono andati a punti, infatti, sono sette per quanto riguarda entrambi gli spezzoni di campionato, ma all'andata sono arrivate quattro vittorie e tre pareggi mentre al ritorno i successi sono limitati a due (contro Pescara e Palermo, statistica che dovrebbe fare riflettere non poco) ed il numero dei segni X è cresciuto andando a toccare quota cinque. Ecco di seguito una tabella riassuntiva delle prime dieci giornate del Torino in entrambi i gironi:
ANDATA | RITORNO | |
Milan | sconfitta: 3-2 | pareggio: 2-2 |
Bologna | vittoria: 5-1 | sconfitta: 2-0 |
Atalanta | sconfitta: 2-1 | pareggio: 1-1 |
Empoli | pareggio: 0-0 | pareggio: 1-1 |
Pescara | pareggio: 0-0 | vittoria: 5-3 |
Roma | vittoria: 3-1 | sconfitta: 4-1 |
Fiorentina | vittoria: 2-1 | pareggio: 2-2 |
Palermo | vittoria: 4-1 | vittoria: 3-1 |
Lazio | pareggio: 2-2 | sconfitta: 3-1 |
Inter | sconfitta: 2- 1 | pareggio: 2-2 |
A cosa è dovuto questo cambio di trend? Fondamentalmente i numeri suggeriscono una risposta maggioritaria: la 'crisi' della fase difensiva. La statistica, tra tutte, che più è cambiata tra i due girone è infatti quella relativa alle reti incassate: se nella prima tranche di stagione il Torino aveva segnato 20 gol, e tra la 20° e la 29° giornata ne ha invece marcati 18, i palloni raccolti in fondo alla rete sono esponenzialmente cresciuti e da 13 sono diventati addirittura 21. Un dato di tutto rilievo, considerando anche che a causa di questo sbandamento difensivo le rimonte subite da situazione di vantaggio nelle prime dieci giornate del girone di ritorno sono state quattro: contro Milan, Atalanta, Empoli ed Inter (senza contare la dèbalce finale contro il Pescara); all'andata solamente a Bergamo i granata avevano visto ribaltare il risultato in favore degli avversari.
Un calo sul quale di certo gli uomini di Mihajlovic dovranno lavorare, poichè sembra che la differenza tra i bottini sia da ricerca proprio in questa crisi del meccanismo difensivo collettivo: il numero di sconfitte, come visto, è lo stesso; sono le situazioni di vantaggio gettate al vento ad aver sinora fatto davvero la differenza.
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