Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

il tema

Torino, difesa nuova a Verona: ecco Walukiewicz e Maripán

Torino, difesa nuova a Verona: ecco Walukiewicz e Maripán - immagine 1
I granata hanno bisogno di ritrovare la forma e il gioco delle prime tre giornate, ma i problemi fisici potrebbero complicare la situazione
Redazione Toro News

Prestazione non esaltante (per usare un eufemismo) per i granata nella sfida casalinga di domenica contro il Lecce, che lascia l’amaro in bocca ai tifosi e non pochi problemi a Vanoli. Molto da cambiare e migliorare rispetto alla scorsa partita: un attacco troppo poco servito, un centrocampo con poca grinta e una difesa ballerina, troppo sofferente agli attacchi e ai contropiedi della squadra avversaria. A questo si aggiunge la difficoltà di dover rivedere i titolari in difesa.

Coco e Vojvoda continuano a migliorare, ma gli infortuni non aiutano a trovare continuità

—  

Vanoli dovrà, infatti, preparare la fase difensiva per l’uscita di venerdì sera contro l’Hellas Verona con due interpreti su tre fuori dai giochi: Vojvoda è stato costretto a uscire al 20’ del primo tempo della scorsa giornata per un problema muscolare al retrocoscia sinistro, lasciando il posto a Walukiewicz, mentre Coco, pur riuscendo a terminare la partita, ha, comunque, sofferto di un fastidio alla coscia sinistra. Situazione difficile per il tecnico granata che si troverà, dunque, obbligato a sostituire due pedine molto importanti (la prima sicuramente, la seconda molto probabilmente): Vojvoda, che rispetto agli anni scorsi sembra un altro giocatore, più sicuro, preciso e affidabile, e Coco, che dal suo arrivo ha subito conquistato i cuori dei tifosi imponendosi nelle prime giornate con ottime prestazioni e trovando addirittura il gol partita nella sfida contro il Venezia.

Sebastian Walukiewicz: bisogna dargli tempo e minuti

—  

Il mercato estivo ha, però, regalato organico in difesa a Vanoli, che ha già pronti i sostituti per il prossimo match: come braccetto di destra troveremo, al netto di sorprese, il polacco Sebastian Walukiewicz, già subentrato a Vojvoda nella scorsa partita e con molti minuti sulle gambe, forte sia delle prime due giornate giocate da titolare ad Empoli, sia delle preziose apparizioni in nazionale. Vanoli ha, per altro, già affermato che vede il polacco proprio nella posizione di braccetto destro della difesa a 3, ruolo in cui giocava già ad Empoli. Non ha brillato nei 70 minuti giocati contro il Lecce, ma, come ogni nuovo acquisto, è giusto aspettare che si abitui ai nuovi schemi per fare valutazioni; in ogni caso è certo che conosce bene il campionato, sta bene fisicamente e ha il ritmo partita. Quello che Vanoli dovrà considerare è che con lui al posto del kosovaro si perderà un po’ di velocità su quel lato: bisognerà, perciò, trovare altri modi per arginare le offensive del Verona.

Guillermo Maripán: il gigante cileno avrà il compito non facile di sostituire un Coco sorprendente

—  

Con Saul Coco alle prese con un sovraccarico muscolare al bicipite femorale, Vanoli dovrà correre ai ripari anche per quanto riguarda il centrale di difesa, e chi dovrà farsi trovare pronto è Guillermo Maripán. Arrivato quest’estate dal Monaco per 2 milioni di euro, per lui potrebbe essere il debutto assoluto nel nostro campionato, dopo 5 anni in Ligue 1. Non sarà quindi facile per lui adattarsi a questi nuovi schemi, ma è un giocatore di esperienza (classe 1994) e dotato di grande fisicità (193cm di altezza per un peso di 84kg), caratteristiche che saprà utilizzare bene per sopperire ad un eventuale disorientamento, comprensibile al debutto in un nuovo campionato.

Vanoli dovrà adattarsi: venerdì ci sarà meno velocità, compenseranno i centimetri?

—  

Vanoli avrà molto lavoro da fare per preparare la fase difensiva in vista del prossimo match, con una difesa che senza Vojvoda e Coco perde in termini di velocità, ma che con Walukiewicz e Maripán è più forte fisicamente. Sarà, quindi, compito del mister adattare al meglio i suoi schemi con le caratteristiche dei “nuovi” giocatori, e non far sentire la mancanza né di Vojvoda, né, soprattutto, di Coco.

Articolo a cura di Davide Bonsignore

tutte le notizie di