Disastro Toro nel derby. Juventus nettamente superiore. Thiago Motta vince meritamente il suo primo derby contro Paolo Vanoli. Il primo tempo granata è stato pessimo, la ripresa un po' più combattiva ma priva di occasioni (se non una per Sanabria già sul 2 a 0). Sono emerse le solite cose tipiche del Torino dell'ultimo periodo: scarsa personalità, scarse opzioni in fase di possesso, errori banali in fase difensiva. Sei sconfitte nelle ultime sette per il Torino e nelle ultime due trasferte due prestazioni alquanto preoccupanti, soprattutto per i primi tempi (e con Como e Fiorentina non è andata molto meglio).
Il tema
Torino, disarmante inferiorità fisica e tattica: Motta spazza via Vanoli
Un primo tempo disastroso: è mancato tutto
—Il primo tempo è nuovamente volato via per il Torino, nessun tiro in porta e tanta sofferenza. I granata sono risultati impalpabili. Poco reattivi, sempre anticipati e poi nessun cambio di lato (il primo di Masina nell'unico minuto di recupero). E ancora poca linearità di pensiero. Alle volte aggressione alta facilmente superata dal fraseggio della Juventus, altre volte attesa bassa dietro con facili distrazioni soprattutto a destra. È stato un Toro brutto alla pari di quello di Roma. Una sola soluzione interessante: lancio di Milinkovic-Savic per la corsa delle mezzali. Detto questo il 3-5-2 di partenza senza avere a disposizione contemporaneamente Zapata e Adams ha confermato tutti i suoi limiti. Ma non è stata soltanto una questione di modulo. Anche l'atteggiamento e la presenza fisica granata sono stati ampiamente insufficienti (imbarazzante il numero di duelli vinti dalla squadra di Motta).
Male Ilic, Ricci e Vlasic dall'inizio. La panchina non aiuta
—Durante l'intervallo la mossa obbligata fatta da Vanoli ha riguardato la mediana: fuori Ilic per un risentimento muscolare, dentro Gineitis. Tale sostituzione è servita a donare un po' più di presenza fisica. Va evidenziato che Ilic, Ricci e Vlasic tutti insieme dall'inizio non hanno garantito quello che Vanoli auspicava. Anche Ricci è stato costretto a uscire per un problema fisico ed è entrato Tameze. Nel secondo tempo la Juventus è stata meno dominante del primo e la ripresa è stata meno ricca di opportunità, però i granata non hanno mai dato l'impressione di poter segnare un gol. E non appena Vanoli è passato a una sorta di 4-2-4 con l'ingresso di Karamoh per Lazaro, il Torino ha preso gol di Yildiz in ripartenza lasciando tanto spazio sulla destra alla Juventus. In conclusione, non è funzionato quasi nulla nel Toro e ancora una volta la superiorità bianconera è stata disarmante.
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