- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
Il Torino ha ottenuto un altro successo, vincendo questa volta contro i campioni d’Italia, il Milan. Un successo molto importante sotto diversi aspetti, e uno di questi è la crescita di Djidji. Il giocatore ha dato il via ad un percorso che lo ha portato ad essere decisivo, dopo non poche fatiche. Ora è un uomo fondamentale nello scacchiere di Juric e il tecnico ormai si fida di lui nelle situazioni più complesse da risolvere.
La seconda esperienza di Djidji con il Toro non era cominciata in pompa magna. Juric aveva deciso subito di puntare su di lui contro i pronostici, ma tra errori e sviste il giocatore non era riuscito a convincere del tutto, per quanto si notassero alcuni miglioramenti. Ma il giocatore ex Crotone non ha smesso di lavorare, ha continuato a mettersi a disposizione per il mister, che ha apprezzato il suo operato, tanto da arrivare a considerarlo un uomo chiave nel bloccare giocatori di talento. Lo aveva scelto per fermare Kvaratskhelia contro il Napoli, partita in cui il talento georgiano aveva brillato meno del solito grazie al lavoro sporco di Djidji. Lo stesso discorso è valso per Leao che, dopo le due occasioni nei minuti iniziali, non è più riuscito a rendersi pericoloso: il difensore gli ha preso le misure e non lo ha più lasciato. Non a caso il brillante attaccante è uscito all’intervallo.
Djidji ha anche un altro merito. Nella partita contro il Milan ha trovato il suo primo gol con la maglia del Torino, coronando un momento molto positivo per lui, ma è anche stato il primo gol su palla inattiva in campionato per il Toro. Dopo la rete di Zima in Coppa Italia contro il Cittadella, ora è arrivata la marcatura anche in Serie A. Un punto di forza che la squadra di Juric deve riscoprire e tornare a sfruttare al meglio, soprattutto in partite come quelle con il Milan, molto spesso decise da episodi. Djidji ha preso a braccetto il Toro e insieme hanno fatto un bel passo avanti, che è certo promettente per il futuro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA