- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORONEWS
TURIN, ITALY - OCTOBER 02: Juan Cuadrado of Juventus fights for the ball with Ricardo Rodriguez of Torino FC during the Serie A match between Torino FC v Juventus at Stadio Olimpico di Torino on October 02, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
"Nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi, dominando la partita. Il secondo tempo è stato più complicato",l'analisi di Ivan Juric in conferenza stampa post Torino-Juventus trova conferma nei numeri, ma fino a un certo punto. I granata hanno svolto un primo tempo aggressivo con un baricentro più alto rispetto ai bianconeri: 60,77 m contro 41,99 m. Nella seconda frazione di gara si è invertita la tendenza: 51,97 m contro 56,9 m. Confermato dunque una partita a due volti da parte del Torino, che non ha saputo concretizzare gli sforzi nel primo tempo pagando poi dazio alla stanchezza nel secondo.
CONCRETEZZA - Leggendo le statistiche ci sono luci e ombre che emergono dalla prestazione del Toro. Tonny Sanabria e compagni hanno prevalso nei tiri effettuati (12 contro 10) ma gli ospiti sono stati più precisi (2 tiri in porta contro 3 di cui un gol). Anche nei passaggi la Juve si è dimostrata più accurata, avendo una percentuale di realizzazione dell'80% rispetto al 77% del Torino. Le occasioni da gol pendono verso la Vecchia Signora: solo una per il Toro, 4 per la Juventus secondo le statistiche riportate dalla Lega Serie A. Insomma, nel primo tempo il dominio territoriale del Torino ha faticato a tradursi in vere e proprie palle gol.
PIANO FISICO - Nonostante la sconfitta, Gleison Bremer e compagni hanno avuto un dispendio di energie maggiore rispetto agli avversari. Per i granata 108.269 km percorsi (di cui 28.524 km di jog, 71.129 km di corsa e 8.616 km di sprint), mentre per i bianconeri 104.862 km percorsi (di cui 28.623 km di jog, 68.403 km di corsa e 7.836 km di sprint). La velocità media del Torino è stata leggermente superiore rispetto a quella della Juve: 6.7 km/h contro 6.6 km/h. Nonostante un maggiore impegno atletico sul campo lo sforzo non è servito. La formazione di Massimiliano Allegri ha saputo gestire meglio le energie ed è stata più concreta riuscendo a conquistare i tre punti nel derby della Mole.
© RIPRODUZIONE RISERVATA