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Juventus-Torino 2-1/ Fabio Quagliarella, uno degli ex della sfida di ieri sera, quasi a segno nel derby: saprà rifarsi al ritorno?
Ventura per la sfida allo stadium punta su Quagliarella e Amauri, e dimostra che l'attacco del Toro, schierate le due punte, può essere davvero pericoloso. Il Toro ci prova, e quasi ci riesce, nel derby delle sorprese, a tratti esaltante, a tratti amaro.
"L'EX PIÚ ATTESTO - Fabio Quagliarella, l'ex più atteso della gara, si distingue per grinta e cuore. Vuole il gol, e cerca di sfruttare al meglio le occasioni che gli si propongono. Subito pericoloso nel primo tempo con una punizione deviata nelle braccia di Storari, dovrà aspettare però il 6° minuto della ripresa, quando, sul momentaneo pareggio, Amauri gli servirà una palla che, colpendo in scivolata, farà uscire di pochissimo.
"AVREBBE CHIUSO LA GARA? - Un'occasione, dopo lo splendido gol di Bruno Peres, che poteva davvero mostrare il miracolo del Toro: Quagliarella avrebbe potuto chiudere la partita, che vedeva i granata in quel momento nettamente dominanti. Non era semplice, coordinarsi in una frazione di secondo, con tanto di pressing avversario, non è certo un gioco da ragazzi. Detto ciò, da un attaccante come lui ci si poteva (e forse doveva) aspettare qualcosa in più.
"RESTA LUCIDO - Nonostante tutto, l'attaccante napoletano rimane lucido e motivato fino al cambio, in quello stadio che fino a pochi mesi fa era ancora il suo, e al 27' del secondo tempo, esce per Larrondo, tra gli applausi dei suoi ex-tifosi. Si dimostra ancora una volta in forma, e con il modulo giusto, potrà rifarsi in primavera, nel derby di ritorno, e segnare quel gol che probabilmente non vedrà la sua esultanza, ma quella di tutti i granata che lo riconoscono come bomber indiscusso della squadra.
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