Milan, Lazio, Genoa, Juventus ed Inter, queste in ordine le squadre che i granata di Ventura hanno affrontato nell’ultimo mese e che costituivano il “ciclo di fuoco” del campionato del Torino. Il mister ha dovuto fare i conti con molti infortuni ed un po’ di sfortuna e i punti racimolati dai ragazzi sono stati veramente pochi rispetto a quanto mostrato in campo. Ma adesso, dopo la pausa nazionale, il Torino deve voltare pagina e ricominciare a fare punti pesanti per tornare a scalare la classifica: andiamo allora a vedere il ciclo che attende i granata fino alla prossima pausa, quella natalizia.
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Torino, dopo la pausa un altro ciclo di partite da non sottovalutare
Non si tratta certamente di una serie di avversari paragonabili a quelli appena affrontati, ma Glik e compagni affronteranno comunque squadre solide e ben organizzate, decisamente da non sottovalutare. Dopo la pausa si comincia subito con la trasferta a Bergamo: l’Atalanta di quest’anno è un avversario duro, gioca bene e sta ottenendo più punti del previsto, non è una sfida facile per il Torino chiamato all’immediato riscatto. Nel weekend successivo i granata ospiteranno il Bologna di Roberto Donadoni, anche questo è un capitolo particolare: fino ad un paio di turni fa i rossoblu non avrebbero impensierito i granata più di tanto (pur con il dovuto rispetto verso gli avversari), ma da quando l’ex tecnico del Parma ha rilevato Delio Rossi in panchina il Bologna ha collezionato sei punti in due partite segnando cinque reti e non subendone nessuna. Il fattore Olimpico si farà sentire ma siamo di nuovo di fronte ad un avversario contro cui non bisognerà assolutamente calare la guardia.
Nel successivo turno di campionato, che sarà il quindicesimo, il Torino ospiterà poi la Roma: squadra qualitativamente formidabile, i giallorossi sono in lotta per la Scudetto ed è presumibile che lo saranno anche quando incroceranno i granata. La squadra di Ventura, specialmente in casa, può giocare partite straordinarie ed imporsi su avversari tecnicamente superiori, ma la sfida sarà molto delicata. Seguirà poi un’altra partita difficile, fuori casa contro il Sassuolo: gli uomini di Di Francesco sono quinti in classifica e sono la vera e propria rivelazione di questo campionato, giocano bene e collezionano punti su punti. Come organico il Torino non ha niente da invidiare ai neroverdi, la partita si giocherà però sul filo di lana.
L’ultimo impegno prima della successiva sosta vedrà il Torino impegnato tra le mura amiche contro l’Udinese dell’ex Colantuono, sfida non troppo complicata ma i friulani potrebbero avere bisogno di punti per evitare la zona salvezza nel caso arrivassero a Torino nella stessa situazione in cui si trovano adesso: ovviamente manca più di un mese ed è prematuro ipotizzare queste situazioni. I granata saranno quindi impegnati, da sosta a sosta, contro Atalanta-Bologna-Roma-Sassuolo-Udinese; non si può definire un secondo ciclo di fuoco ma sicuramente i ragazzi di Ventura dovranno mantenere alta la guardia e non perdere mai la concentrazione, perché le sfide sono più complicate ed insidiose di quanto potrebbero sembrare a prima vista.
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