Dopo l'Europeo Under 19 giocato da protagonista e un po' di giorni di vacanza, Aaron Ciammaglichella è pronto a tornare al lavoro. Il canterano granata non è stato convocato per il ritiro francese e per questo inizia a lavorare separato dal gruppo, che poi raggiungerà una volta finita la trasferta transalpina. Per Aaron sarà un periodo importante, perché la chiamata azzurra non gli ha permesso di lavorare sin dal principio con Vanoli e conoscerà il nuovo allenatore praticamente a ridosso delle prime gare ufficiali della stagione.
IL TEMA
Torino, dopo l’Europeo torna Ciammaglichella: convincerà Vanoli?
Torino, quale futuro per Ciammaglichella?
—Per questo motivo il suo futuro è difficile da poterlo capire in breve tempo. D'altronde parliamo di un ragazzo di talento e probabilmente Vanoli vorrà anche studiarlo per valutarlo al meglio. La sfortuna per Ciammaglichella è proprio legata alle tempistiche, perché in ritiro il neo allenatore ha potuto lavorare con tutti gli altri centrocampisti e nel suo ruolo la concorrenza sarebbe folta: da Linetty e Tameze a Horvath, senza considerare Vlasic pronto a rientrare. Insomma Vanoli le prime idee ha iniziato a farsele e per questo motivo Aaron dovrà essere bravo a convincerlo quando l'ex Venezia rientrerà a Torino insieme al resto del gruppo.
Ciammaglichella è un profilo comunque che piace anche in giro e difficilmente non si troverebbe una soluzione in prestito eventualmente. Ovviamente prima di pensare a una sua partenza, c'è da capire come lo valuterà Vanoli. Rispetto al recente passato Aaron può sorridere per un aspetto, quello tattico: storicamente in maglia granata ha dato il meglio di sé come mezzala destra del 3-5-2 e quindi quest'anno potrebbe anche provare a ritagliarsi un posto in squadra. Molto dipenderà da come lo vedrà il suo nuovo allenatore.
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