"In fase di possesso Adams è stato molto sporco, deve capire che questo è il calcio italiano. Lavorando anche lui può crescere". Queste le parole di Paolo Vanoli su Adams al termine della sfida con il Genoa. Il tecnico granata ha pungolato lo scozzese, che dopo un ottimo avvio di stagione sta vivendo una fase difficile. L'attaccante ex Southampton fatica più del previsto ad adattarsi al calcio italiano, dove le squadre sono molto tattiche e le difese lasciano poco spazio di manovra alle punte fisiche come lui.
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Torino, dove è finito Adams? Senza Zapata non ha ancora trovato gol o assist
Senza Zapata Adams è un altro giocatore. Con Sanabria non c'è la stessa alchimia
—Tra Zapata e Adams sembrava essersi creata un'ottima intesa e i due attaccanti riuscivano a trascinare il Torino a suon di gol e assist. Nelle prime 7 partite lo scozzese ha collezionato tre marcature e un assist, poi con l'infortunio di Zapata non ha più contribuito a nessun gol granata. Insieme al colombiano Adams era più libero di muoversi intorno ad una punta che poteva fare il lavoro sporco al suo posto e ora senza l'ex Atalanta questo compito è proprio di Adams. Il numero 18 granata è dunque più limitato di prima e ha dovuto cambiare il suo modo di interpretare la gara. Inoltre non ha ancora trovato l'alchimia con Sanabria, i due non si muovono bene insieme e per le caratteristiche che hanno non sarà facile trovare una buona intesa. Quello che è sicuro è che c'è ancora margine di miglioramento per Adams, ma non resta molto tempo perché il Torino ha bisogno dei suoi gol.
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