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TURIN, ITALY - NOVEMBER 26: Lucas Boye of FC Torino looks on during the Serie A match between FC Torino and AC ChievoVerona at Stadio Olimpico di Torino on November 26, 2016 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Lucas Boyè, arrivato a Torino nel 2016, appena ventenne, non ha lasciato grandi ricordi in granata. Ha, però, completato la sua maturazione in Spagna al Granada dopo una serie di prestiti in giro per l'Europa, e, a 27 anni, sta iniziando a trovare la continuità cercata per tanti anni.
Arrivato nell'estete del 2016 per completare l'attacco del Torino, su di lui c'erano grandi aspettative. Il club di Cairo aveva investito circa 2,5 milioni di euro in commissioni e indennizzi per prelevarlo a parametro zero dal River Plate, squadra con cui vinse una coppa Libertadores. In patria parlavano di un talentuoso attaccante e di un ottimo prospetto. In granata brilla nelle prime amichevoli estive e nel match di coppa Italia vinto contro la Pro Vercelli. Poi il debutto in campionato contro il Milan. Alla corte di Sinisa Mihajlovic l'argentino mette in mostra buone doti ma anche una grande difficoltà a trovare la porta avversaria, con l'unica gioia raccolta all'ultima giornata contro il Sassuolo. Nella stagione successiva, 2017-2018, l'argentino colleziona poche presenze e tante panchine.
L'allora direttore sportivo Gianluca Petrachi, il quale aveva puntato molto sull'argentino, tenta la via del prestito a gennaio al Celta Vigo in Liga per rilanciare il giocatore. Il cambio di ambiente, però, non porta ad un netto miglioramento nelle performance. In Spagna gioca poco e non segna. Torna in Piemonte a fine stagione e si ritenta la via del prestito, questa volta in Grecia all'AEK Atene. In terra ellenica gioca e segna sei gol, ma non basta a convincere i greci che lo rimandano in Italia nel 2019. A Torino è ormai fuori progetto, si trova la soluzione di un prestito in seconda divisone inglese al Reading, dove anche qui non brilla.
Dopo l'ennesima stagione deludente e la marginalità del giocatore nel progetto del neo allenatore Juric, il club granata cerca la vendita definitiva del calciatore. Nell'estate del 2021, così, Boyé viene venduto all'Elche per tre milioni di euro. Il ritorno in Spagna segna il rilancio dell'argentino che inizia a segnare con continuità, 21 gol in tre stagioni. I valenciani venderanno, poi, il giocatore al Granada nell'estate del 2023. Ora Boyé, sembra aver finalmente raggiunto la sua maturazione calcistica: nella stagione in corso conta nove presenze condite da tre reti e due assist.
Alessandro Balbo
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