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Il Torino, alle 18 di oggi, sarà sul campo del Guingamp, lo "Stade de Roudourou", per affrontare la squadra bretone in un match amichevole, ma molto significativo per la squadra di Sinisa Mihajlovic. Questo test internazionale è sicuramente alla portata del Toro, che affronta una squadra che lo scorso anno ha centrato il decimo posto in campionato, totalizzando 50 punti contro i 53 della squadra granata, che si è posizionata al nono posto in Serie A.
Una storia particolare accompagna la squadra francese della città di Guingamp: il comune bretone è di circa 8000 abitanti, ma lo stadio della squadra ne può ospitare ben 18000. Secondo un dato di affluenza media, però, solitamente non ci sono molti seggiolini liberi allo Stade de Roudourou, avendo quasi 15000 spettatori a partita. Questa è solo la prima di alcune curiosità che caratterizzano il Guingamp.
La società francese, pur avendo una storia di tradizione risalente al 1912, ha disputato solamente sette stagioni nella massima serie d'oltralpe, la Ligue 1. Nonostante i piazzamenti non siano stati entusiasmanti, il Guingamp è anche riuscito ad ottenere una qualificazione per i preliminari d'Europa League: come? Vincendo a sorpresa la Coppa di Francia nel 2014 (lo stesso anno in cui il Torino si qualificò per la competizione europea), strappando la vittoria al Rennes - rivale storico - con il punteggio di 2-0.
Il Guingamp e il Torino sono simili, in particolare per il percorso degli ultimi anni. In Europa, addirittura, furono in competizione lo stesso anno, ed ebbero un'evoluzione simile. Il Toro uscì agli ottavi contro lo Zenit, con un risultato complessivo di 2-1 per i russi, mentre il Guingamp uscì il turno precedente (sedicesimi) contro la Dynamo Kyiv, con un risultato complessivo di 4-3 per la squadra ucraina.
A guidare la squadra, quest'oggi, ci sarà il tecnico Antoine Koumbaré: il tecnico francese ha sicuramente una squadra più pronta rispetto al Torino, dato che la preparazione per il Guingamp è cominciata prima. La motivazione è facile da comprendere, perché l'inizio della Ligue 1 è anticipato rispetto a quello della Serie A. In ogni caso il test sarà probante per entrambe le formazioni, anche a livello internazionale: si incontrano due squadre che sembrano essere molto simili, ma che giocano in due campionati molto diversi.
Per concludere, un'ultima particolarità della squadra francese: il club, come detto, ha una rande tradizione storica, e ha lanciato anche grandi campioni del calibro di Didier Drogba e Florent Malouda.
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